«Troppi assembramenti», multata l'arena cinematografica Astracult. Chiusa la discoteca Snodo Mandrione

«Troppi assembramenti», multata l'arena cinematografica Astracult. Chiusa la discoteca Snodo Mandrione
Non si fermano i controlli della Questura sulla movida che ignora le norme anti-Covid. Oltre 1700 le verifiche messe in campo della polizia locale nel weekend: 60 i verbali...

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Non si fermano i controlli della Questura sulla movida che ignora le norme anti-Covid. Oltre 1700 le verifiche messe in campo della polizia locale nel weekend: 60 i verbali compilati nei confronti di esercenti ed avventori per la somministrazione, la vendita e il consumo dell'alcol fuori dall'orario consentito.


Leggi anche:-> Roma, movida senza regole: controlli nel weekend da Trastevere a Ostia. Chiuse le piazze più a rischio
 
Discoteca chiusa. In via del Mandrione, la polizia amministrativa ha scoperto una discoteca travestita da associazione culturale: è lo Snodo Mandrione. A dispetto dei protocolli anti-Covid che vietano l'esercizio alle discoteche al chiuso, gli agenti hanno trovato a ballare 80 persone, prive di mascherina. Gli accertamenti hanno anche evidenziato una conduzione irregolare del circolo, con attività di intrattenimento e spettacolo e somministrazione di bevande e alimenti esercitata, in forma del tutto abusiva, dal momento che l'accesso al locale era consentito indistintamente a tutti e non ai soli soci. Inoltre non era stato indicato nessun addetto alla sorveglianza che facesse rispettare il distanziamento interpersonale adeguato rispetto alla capienza del locale di circa 400 metri quadri. Al presidente del circolo sono stati contestati i reati di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo ed intrattenimento e sanzioni
per un ammontare di circa 6 mila euro, dovute alla mancanza dell'etilometro, del Kit alcol test e del divieto di fumo.
 
Arena cinematografica. Sanzionati e denunciati anche gli organizzatori di Astracult, manifestazione cinematografica legata al centro sociale Astra e concentrata soprattutto al Tufello (e incoraggiata dal Municipio III). Lo scorso primo luglio, hanno organizzato una proiezione abusiva al parco Lorenzo Orsetti, priva di qualsiasi autorizzazione, con numerosi assembramenti.

San Lorenzo, 4 locali chiusi. I carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante hanno pattugliato, con 16 militare, la zona di San Lorenzo. Le verifiche hanno riguardato in particolare il rispetto delle prescrizioni relative al divieto di assembramento nei luoghi pubblici o presso i locali: complessivamente sono state identificate 426 persone, di cui 28 sanzionate per il mancato distanziamento. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 24, di cui 4 chiusi per il mancato rispetto delle norme anti Covid. In alcuni dei locali controllati è stata constatata la presenza all'interno di fino a 10 clienti, tutti identificati e sanzionati. I controlli a San Lorenzo continueranno per tutta l'estate.

Piazze chiuse. Nel weekend gli agenti hanno dovuto procedere alla chiusura delle principali piazze della movida, in particolare nelle zone di Trastevere, San Lorenzo e Rione Monti, per contrastare assembramenti e comportamenti scorretti che impedivano, di fatto, l'osservanza delle disposizioni previste per la
limitazione del contagio. Nei luoghi maggiormente interessati, come la
Scalea del Tamburino, i presidi sono proseguiti fino all'alba di domenica, consentendo di limitare la formazione di affollamenti e di impedire

condotte illecite. Più di 60 i verbali a esercenti ed avventori per la somministrazione, vendita e consumo di alcol fuori dall'orario consentito. A questi si aggiungono 21 violazioni accertate presso attività commerciali e locali pubblici: occupazioni di suolo pubblico abusive o difformi, alimenti privi di regolare etichettatura ed emissioni sonore moleste sono alcuni degli illeciti riscontrati. L'attività di controllo ha riguardato anche la sicurezza stradale, con oltre 200 contestazioni per comportamenti irregolari o pericolosi su strada; 92 le rimozioni ai veicoli in sosta ad intralcio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero