È risultata positiva all’alcol test Alessia F., la 35enne che all’alba di domenica si trovava alla guida della Fiat 500 che ha tamponato e travolto, sul Gra, il...
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Roma, gemelli si ribaltano con l'auto: uno muore, l'altro accusato di omicidio stradale
Una dinamica ancora non del tutto chiara e che la Procura sta ricostruendo sulla base delle informazioni raccolte dai rilievi effettuati dalla Polizia stradale. Alessia ha raccontato ai primi soccorritori e agli investigatori di non essersi accorta del Doblò (alla cui guida c’era Alessandro Amendola, 27 anni, di Palombara Sabina, e al suo fianco il fratello Fausto), fermo a cavallo delle corsie centrale e di sorpasso dopo l’impatto con una Scenic con una coppia di giovani peruviani a bordo.
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O meglio, di essersi trovata davanti la vettura all’improvviso, di avere provato a frenare (sull’asfalto sono stati trovati i segni lasciati dagli pneumatici per una trentina di metri) ma di non avere avuto scampo. Il Doblò ha piroettato per tre volte, colpendo anche una Mini di passaggio, la 500 ha finito la sua corsa travolgendo anche Alessandro Amendola.
Per La Malfa, agente immobiliare a Settecamini che abitava a Guidonia, non c’è stato nulla da fare. I vigili del fuoco intervenuti subito dal vicino distaccamento di La Rustica, hanno invece estratto il 27enne da sotto l’auto consegnandolo all’ambulanza del 118 che lo ha portato in gravi condizioni al policlinico di Tor Vergata. Alessia è uscita praticamente illesa dalla macchina, ma spaventata e sotto choc. Anche lei per precauzione è stata visitata al pronto soccorso del policlinico universitario. Papà Francesco e mamma Simonetta, i genitori di Giammarco, hanno dato appuntamento ai tanti amici del figlio per «l’ultimo saluto», domenica 18 agosto, nella chiesa di San Giuseppe Artigiano a Villanova di Guidonia. Il ragazzo aveva trascorso la nottata di sabato in una discoteca dell’Eur, poi aveva accettato il passaggio offerto dai fratelli Amendola per tornare a casa. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero