Una coppia, appassionata di free camping, si era introdotta nella fitta boscaglia che dall’abitato di Civitavecchia arriva fino al lago di Bracciano ma ieri sera, quando era...
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Immediatamente gli agenti del commissariato di Civitavecchia, diretto da Nicola Regna, hanno attivato le ricerche. Il primo aiuto è arrivato dalla tecnologia; i poliziotti hanno chiesto al disperso di inviare la posizione usando l’applicazione whatsApp riuscendo così almeno ad individuare, seppur sommariamente, la zona. Il successivo tentativo di far sentire alla coppia le sirene è invece stato vano segno che la distanza tra i dispersi e le auto della polizia era notevole.
A quel punto gli agenti, insieme al personale sanitario, non hanno potuto far altro che introdursi a piedi nel bosco trovando prima l’uomo e dopo parecchi minuti, seguendo le grida di aiuto, la donna. Non essendo possibile far arrivare in alcun modo un mezzo di soccorso, poliziotti ed infermieri si sono alternati a trasportare la donna su una tavola spinale. Durante il cammino si è reso necessario spezzare vari arbusti per rendere i passaggi più agevoli e non far soffrire la donna per le asperità del terreno. Solo a mezzanotte e mezza i soccorritori sono arrivati all’ambulanza e di li in ospedale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero