Si cospargono di benzina davanti a Montecitorio: arrestati due attivisti pro indulto

Si cospargono di benzina davanti a Montecitorio: arrestati due attivisti pro indulto
Due attivisti pro amnistia e indulto sono stati fermati dalla Polizia all' alba dopo aver piazzato un piccolo prefabbricato in legno in piazza di Montecitorio e aver...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Due attivisti pro amnistia e indulto sono stati fermati dalla Polizia all' alba dopo aver piazzato un piccolo prefabbricato in legno in piazza di Montecitorio e aver minacciato di autolesionarsi.


All'arrivo degli agenti i due giovani avevano appena sistemato il loro prefabbricato e si erano cosparsi di benzina, minacciando di darsi fuoco qualora gli fosse stato impedito di proseguire nelle loro intenzioni. Gli agenti sono riusciti ad avvicinarli con molta calma e, dopo aver ascoltato le ragioni della loro protesta, li hanno convinti a desistere e si sono fatti consegnare la tanica di benzina e i due accendini che tenevano in mano.



I due giovani hanno raccontato ai poliziotti di essere venuti a Roma per partecipare a una manifestazione organizzata per oggi contro il sovraffollamento delle carceri. Identificati e accompagnati in ufficio, sono stati denunciati in stato di libertà per manifestazione non autorizzata e procurato allarme.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero