Modigliani, Soutine e gli altri: Roma celebra con una mostra gli "artisti maledetti"

Mostra Modigliani Roma
Venivano chiamati “artisti maledetti”. Soutine, Valadon, Utrillo, Derain e l’italiano Modigliani. Popolavano il quartiere Montparnasse di Parigi. A Roma una...

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Venivano chiamati “artisti maledetti”. Soutine, Valadon, Utrillo, Derain e l’italiano Modigliani. Popolavano il quartiere Montparnasse di Parigi. A Roma una mostra celebra la loro arte attraverso oltre 100 opere, tutte realizzate nel primo ventennio del ‘900. Dopo essere stata ospitata nel Palazzo Reale di Milano, la mostra “Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti – la collezione Netter” ha raggiunto la Capitale.

L’esposizione, curata da Marc Restellini e ospitata dalla Fondazione Roma Museo a Palazzo Cipolla fino al 6 aprile, inizia con una riproduzione di un tipico cafè francese dell’epoca. Così simile a quelli in cui i pittori si incontravano, come raccontato da alcune foto esposte.
Poi opere più e meno famose di Modigliani, Soutine, Derain e Valadon. Ci sono i nudi di Suzanne Valadon, i paesaggi di Utrillo e “la pazza” di Soutine. Tutti spiriti tormentati, destini tragici e vite costellate dalla disperazione ma anche dal fermento culturale e artistico.



Di Amedeo Modigliani, che morì a soli 35 anni, esposte nella mostra la “bambina in abito azzurro” e le tante figure femminili.



Tutte le tele appartengono alla collezione di Jonas Netter e sono raccontate anche in un video di Corrado Augias proiettato al termine del percorso espositivo. Per info: 06 98373328


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Il Messaggero