Si sono sfidate a suon di costumi eccentrici ed esibizioni sul palco, per conquistare il titolo di Miss Drag Queen Lazio 2015, primo step necessario per accedere alla...
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Muccassassina celebra l’arte trasgressiva delle Drag, incoronando, venerdì notte, Hestramin, l’artista che più ha saputo convincere la giuria, formata, tra gli altri, da Leopoldo Mastelloni e Lorenzo Lavia. La vincitrice, salutata dal presidente del Mario Mieli, Andrea Maccarrone, ha anche portato a casa la fascia di Miss Muccassassina.
«Sbaglia chi, soprattutto tra i gay, guarda questi concorsi con snobismo – dice il vulcanico art director del venerdì notte più alternativo della capitale, Diego Longobardi – Chi ha vinto è un'artista, una persona che ha saputo coniugare intrattenimento, teatro, danza e illusione». Ma anche per le altre concorrenti questo concorso può rappresentare un trampolino di lancio: «Anche chi non ha vinto può sviluppare ulteriormente la sua arte e migliorare».
Requisito indispensabile per partecipare, quello di essersi esibite almeno una volta davanti ad un pubblico: tutte le aspiranti Miss hanno dovuto presentare un curriculum e una scheda dei lavori svolti. A salire sul palco, durante la serata condotta da Barta Berté e Matteo The Best, sono state, oltre alla vincitrice, 8 finaliste: Aida Turandot, Chantal Lee Rose, Deliria, La Bajour, Lady Hilton, Miss Batty, Miss Patty, Renee Coppedé. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero