Metro Roma, le improbabili traduzioni in inglese delle fermate: da "Terms" a "Pyramid". Ma il sito non è ufficiale

Il portale non è collegato ad Atac o al Comune di Roma, ma i suoi strafalcioni sono diventati virali sui social. La fermata Spagna? Ovviamente è diventata "Spain"

Metro Roma, le improbabili traduzioni in inglese delle fermate: da "Terms" a "Pyramid". Ma il sito non è ufficiale
Orientarsi fra le infinite vie di Roma, soprattutto per un turista straniero, non è impresa semplice. Ma la faccenda diventa ancora più complessa quando il...

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Orientarsi fra le infinite vie di Roma, soprattutto per un turista straniero, non è impresa semplice. Ma la faccenda diventa ancora più complessa quando il viaggiatore ha bisogno di prendere un bus o la metro. Reperire informazioni non è scontato, visti anche i continui disservizi che si registrano sulle linee, e nemmeno internet è d'aiuto. Il sito metropolitanadiroma.it, un portale di informazioni turistiche (non ufficiale), è finito nel mirino dei social per le improbabili traduzioni dei nomi delle fermate della metro nella sua sezione in inglese.

 

Le bizzarre traduzioni delle fermate della metro

Accade così che Termini diventa "Terms", Piramide si trasforma in "Pyramid", Policlinico in "Polyclinic" e così via. Ma ci sono traduzioni addirittura più fantasiose: la fermata Porta Furba è segnalata come "Smart Door", Colli Albani è "Alban Hill", Valle Aurelia è "Aurelian Valley". Spagna? Ovviamente "Spain". E il turista straniero non può che uscirne disorientato.

 

Cosa è successo

Ma cosa è successo? Dopo la pubblicazione sui social di un video-denuncia diventato virale, sono intervenuti a far chiarezza sia l'Atac che i gestori del sito. L'azienda di trasporto romano ha spiegato che il portale metropolitanadiroma.it non è ufficiale e non è stato realizzato per conto di Atac o del Comune di Roma. I creatori del sito hanno chiarito che il loro è «un progetto editoriale autonomo, volto a promuovere la storia e le informazioni utili a fruire della metropolitana di Roma».

 

Il chiarimento

La sezione del portale in inglese e nelle altre lingue straniere (che pure presentevano strafalcioni del genere) è stata oscuarata. È stato inoltre aggiunto un articolo in cui viene spiegato: «Da qualche giorno stiamo lavorando all'aggiornamento del sito affinchè sia sempre più fruibile, anche agli utenti stranieri che cercano informazioni per spostarsi nella Capitale utilizzando la Metropolitana di Roma» e per questo è stata avviata «una sperimentazione di una traduzione automatica in inglese, francese e spagnolo, che si appoggia al servizio GTranslate dalla cui implementazione è emerso che alcuni contenuti, in alcuni contesti, in particolare i nomi delle stazioni, venivano tradotti in maniera impropria».

Quindi i gestori del sito stanno «valutando la possibilità di implementare la traduzione delle pagine attraverso l'impiego di traduttori professionali che, con conoscenza della città di Roma, possano supportare il progetto di informazione apportando il proprio contributo».

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Il Messaggero