Tragedia nella metro a Roma, militare in servizio si spara nel bagno della stazione Barberini

Tragedia nella metro a Roma, militare in servizio si spara nel bagno della stazione Barberini
Ha detto ai suoi colleghi che si allontanava un attimo per andare al bagno, ma non è più tornato. Dramma stamattina nella stazione metro Barberini, al centro di...

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Ha detto ai suoi colleghi che si allontanava un attimo per andare al bagno, ma non è più tornato. Dramma stamattina nella stazione metro Barberini, al centro di Roma. Un militare dell'Esercito, in servizio di controllo in stazione nell'ambito dell'operazione 'Strade Sicurè, si è suicidato con un colpo di pistola nel bagno. Quando è stato soccorso il caporal maggiore del Reggimento Bersaglieri di Cosenza aveva ancora la pistola in mano. Il militare, un 29enne di Taranto, si è tolto la vita con un colpo di pistola alla testa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo investigativo per il rilievi e della compagnia Centro che indagano sulla vicenda. Il militare aveva preso servizio in stazione alle 7 assieme a due colleghi. 

Poco prima delle 11 si è allontanato dicendo di andare al bagno. Gli altri due militari non avrebbero sentito il colpo, ma non vedendolo ritornare dal bagno sono andati a cercarlo. Così lo hanno trovato riverso per terra con in mano la pistola dell'equipaggiamento data in dotazione per il turno di servizio. I carabinieri hanno raccolto testimonianze e vagliato le registrazioni delle telecamere di sorveglianza. Una in particolare avrebbe inquadrato il giovane mentre entrava in quel bagno da solo. Rimangono da chiarire le cause del gesto. Gli investigatori non avrebbero trovato biglietti di addio né addosso al militare né in caserma. 

  Non è escluso che alla base del gesto ci possano essere motivi personali o familiari. Il giovane, sposato e padre di un bimbo, ultimamente era apparso un pò giù. A quanto ricostruito, era a Roma da poche settimane per essere impiegato nell'operazione 'Strade Sicurè e non aveva problemi a lavoro. Era rientrato quest'estate da una missione all'estero. Le foto postate sul suo profilo Facebook che lo ritraggono in divisa e in compagnia del suo bambino. Qualche tempo fa, parlando del figlio, scriveva «mi sta facendo crescere tantissimo, grazie a lui sono un papà, con tantissime responsabilità addosso che mi permettono di maturare giorni dopo giorno».​ Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero