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Non un guasto elettrico, ma un sabotaggio. È quanto emerge dai primi accertamenti eseguiti su una delle cabine elettriche che giovedì pomeriggio è andata in tilt alla stazione Magliana. Sono stati i tecnici dell'Atac a far scattare l'allarme quando hanno trovato un lucchetto nella scatola della centralina. Sul caso, la polizia ha aperto un fascicolo d'indagine e una prima informativa è stata già inoltrata alla Digos. Gli investigatori stanno ora analizzando il sistema delle telecamere di video sorveglianza.
Metro B sabotata
Anche se la centralina è in una zona interna alla stazione di Magliana e per accedervi, dall'esterno, è necessario attraversare piazzale di Val Fiorita. Un'indagine complessa dunque per gli uomini della polizia che stanno indagando per risalire agli autori dell'atto vandalico.
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IL BLACK OUT
Un'interruzione di energia elettrica che ha bloccato il traffico ferroviario della Linea B per oltre due ore. Lo stop - giovedì 17 febbraio - è scattato alle 18 quando alla stazione Magliana è saltata parte dell'alimentazione elettrica.
«Un guasto elettrico» hanno detto in prima battuta i periti della stazione della metropolitana. Una volta arrivati all'impianto però, l'ombra del sospetto dell'atto vandalico. I periti hanno impiegato circa due ore per ripristinare il servizio. Dopo aver forzato il lucchetto, hanno accertato anche la manomissione di alcuni cavi dell'impianto elettrico. Intanto è stato necessario fermare i treni in direzione Piramide e Laurentina con ripercussioni al traffico che si sono registrate fino alla fermata Ionio.
Uno stop di due ore che ha causato disagi ai pendolari della Linea B.
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I DISSERVIZI
Un sabotaggio dunque, in uno degli anni peggiori per il trasporto romano tra stazioni chiuse, rallentamenti e corse cancellate. Secondo quanto raccolto dall'account Twitter ufficiale dell'azienda del trasporto pubblico (@infoatac) nel 2021 è stato registrato il 30 per cento in più di guasti rispetto al 2020. Sono perciò i dati registrati a fotografare quanto avvenuto sui binari della linea metropolitana romana. Che in termini di tempo, e di abbonamento, si sono tradotti in 3 mesi e 8 giorni. Nello specifico: la linea A ha aumentato del 26 per cento i problemi (216 eventi registrati nel 2021 contro i 160 del 2020) con un aumento dei tempi di attesa del 16 per cento. La B invece, è peggiorata ugualmente ma di poco rispetto al 2020. Ancora, secondo i dati raccolti: per 18 volte le metro si sono fermate per danni da maltempo e 77 volte per sciopero. Infine: sono state 23 le interruzioni dovute al soccorso di passeggeri, 9 per l'intervento di polizia e carabinieri. In ultimo ci sono le 50 chiusure per il G20 e 5 volte per manifestazioni (come i cortei che partono da piazza della Repubblica).
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Il Messaggero