Metro B1, nuovo capolinea: aperta la stazione Jonio

Metro B1, nuovo capolinea: aperta la stazione Jonio
La metro B1 ha da oggi un nuovo capolinea. Ha aperto alle 5.30 di questa mattina la stazione Jonio. E per il Natale di Roma la diramazione della linea metropolitana blu,...

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La metro B1 ha da oggi un nuovo capolinea. Ha aperto alle 5.30 di questa mattina la stazione Jonio. E per il Natale di Roma la diramazione della linea metropolitana blu, inaugurata nel giugno 2012, si allunga di un chilometro e mezzo.







I treni in arrivo da piazza Bologna non si fermeranno più a Conca d'Oro ma proseguiranno ora fino a Jonio, nuova fermata che si aggiunge alle altre tre già esistenti di Annibaliano, Libia e Conca d'Oro. La nuova tratta corre in sotterraneo con una galleria unica a doppio binario a circa 25-30 metri dal piano stradale.



I lavori per la realizzazione del tratto Conca d'Oro-Jonio sono iniziati nel novembre 2009. Il costo dell'opera si aggira sui 220 milioni di euro, un investimento al 100% del Campidoglio.



La linea B1, già lunga 3,9 chilometri, arriva quindi con l'apertura della stazione Jonio a superare i 5 chilometri per servire i residenti del quadrante Nord-Est di Roma, in particolare i quartieri Bologna-Nomentano, Trieste-Africano e Montesacro. Servirà tra le 30mila e 50mila persone in più - stimano dall'assessorato alla Mobilità - tutti i cittadini che risiedono o raggiungono il III Municipio per arrivare a Roma da fuori.



L'assessore alla Mobilità Guido Improta ha commentato: «Se le stime dei passeggeri della stazione Jonio si riveleranno attendibili, il servizio andrà potenziato, per cui valutiamo con il presidente del Municipio III Marchionne la possibilità di realizzare un nuovo corridoio della mobilità di superficie tra Jonio e Porta di Roma».



Sempre questa mattina Improta ha annunciato: «Nelle prossime settimane il sindaco Marino incontrerà il nuovo ministro Graziano Delrio per fare il punto della situazione su quella che è l'esigenza infrastrutturale complessiva della città e insieme si prenderà una decisione sull'ipotesi della metro D». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero