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Dopo circa due ore e mezza di caos e disagio per i viaggiatori, la stazione della metro A di San Giovanni è stata riaperta. Sembra che la chiusura temporanea sia stata dovuta ad una perdita d’acqua di una tubatura che ha allagato l’ingresso compresa la zona dei tornelli e delle biglietterie automatiche. Dopo le tre interruzioni di linea che la metro A ha subito nell’arco di due settimane, di cui due una settimana fa (uno per un problema a un cavidotto, ndr) e la terza martedì scorso, addirittura duplice, per il problema al “deviatoio” che ha attivato le protezioni impedendo il transito dei treni e che ha prodotto una parziale interruzione della linea tra Ottaviano e Battistini con l’attivazione del relativo “servizio sostitutivo” e la chiusura parziale della stazione di Manzoni “solo” in entrata (si poteva solo uscire, ndr) è arrivata la quarta di oggi.
Una chiusura della stazione di San Giovanni dalle 6.00 e riaperta alle 8.15 dopo circa due ore e mezza di caos per i viaggiatori vista l’ora di punta (il servizio non si è interrotto). «Per fortuna la chiusura non è durata la solita mezza giornata - dice Antonio - ma nell'ora di punta è una tragedia, ho dovuto prendere un permesso per entrare più tardi al lavoro, in questo periodo sta succedendo troppo spesso, forse è un segnale, avrebbe bisogno di interventi urgenti immediati, ma che li facciano di notte per non mettere in difficoltà noi». Problemi di manutenzione che si vanno ad aggiungere a quelli relativi alle scale mobili, agli ascensori e ai montascale in manutenzione che spesso non sono segnalati sui profili aziendali di Atac. Sul sito l’azienda pubblica in tempo reale i disservizi relativi all’accessibilità e se in una stazione è solo parziale non viene segnalato (per esmpio se ci sono 2 scale mobili e una non funziona, non viene segnalata perchè non c’è l’interruzione totale, ndr).
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