Roma, due giovani non vogliono cedere il posto sulla metro a un'anziana. «La donna è stata derisa, atto di profonda maleducazione»

Il caso sulla linea A, poco prima della fermata “Colli Albani”

Roma, due giovani non vogliono cedere il posto sulla metro a una donna anziana. «Derisa, atto di profonda maleducazione»
Metro A, Roma. Un'anziana, i giovani e quel posto a sedere. Cosa è successo? C’è stato un momento della nostra vita in cui determinate condotte non erano...

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Metro A, Roma. Un'anziana, i giovani e quel posto a sedere. Cosa è successo? C’è stato un momento della nostra vita in cui determinate condotte non erano solamente meri atti dovuti, ma facevano parte di quell’ampia gamma di dettami trasmessi dalla nostra famiglia sin dai primi anni della nostra vita. Dal semplice saluto rivolto al prossimo, alle buone maniere quando ci si sedeva a tavola con altri commensali. Piccole regole che servivano a vivere meglio nel segno del rispetto, del senso civico e della buona educazione. Ovunque, in qualsiasi luogo: dalla scuola, all’ufficio, al supermercato e persino sull’autobus, soprattutto quando capita di ritrovarci di fronte a una persona in evidenti condizioni di fragilità e che avrebbe bisogno di un posto a sedere. Cedere il proprio posto rientrerebbe nelle consuete e garbate abitudini, ma non sempre è così. Giorni fa, alcuni giovani si sono resi protagonisti di un episodio deprecabile che ha scatenato l’indignazione dei presenti. Due ragazzi, in particolare modo, non avrebbero offerto il loro posto a una signora anziana. Ma non è tutto: secondo un testimone, la donna sarebbe stata anche derisa. «Un atto di profonda maleducazione», il commento di un utente che ha riportato l’intero accaduto all’interno di un gruppo Facebook.

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Cosa è successo

L’episodio si è verificato, sere fa, all’interno di un vagone della linea A della metropolitana di Roma. Un uomo ha raccontato l’accaduto all’interno del gruppo Facebook “Quartiere Oppio-Latino Tuscolano”: «Buonasera, stasera sono stato testimone di un atto di maleducazione sulla metro dove, diversi giovani e due in particolare, non solo non hanno ceduto il posto ad una signora anziana ma l'hanno anche derisa. I due giovani  - è scritto - sono scesi a Colli Albani. Spero quindi che leggano questo post e si vergognino della loro profonda maleducazione. Mi piacerebbe che tra tante ricorrenze, si istituisse, se ancora non c’è, la giornata dell'educazione dove gli automobilisti non si insultino, i giovani rispettino gli anziani, le persone si salutino, si usino parole come Grazie, prego, scusi.. Ma forse sono solo un vecchio sognatore che non si rassegna a questa città maleducata e prepotente». 

 

Un fatto che ha innescato una vera bufera social con numerosi commenti tra chi ha accusato l’uomo di non essere intervenuto: «A che serve scriverlo su fb? Occorre affrontarli sul posto, a brutto muso», afferma un utente. E chi, invece, lo ha difeso: «A coloro che scrivono “Sei intervenuto?», se prima di commentare leggeste bene il post del “vecchio sognatore” e le risposte ai commenti capireste che l’autore è anch’esso non è giovanissimo», osserva una donna. «Io, a mio padre, di 77 anni, per esempio, non consiglierei di intervenire con un gruppo di giovani coatti che con una spinta lo mandano al creatore. Mi meraviglia piuttosto che se ne sia accorto solo lui o che comunque nessuno sia intervenuto. Non credo - prosegue ancora la signora - fosse un mezzo di trasporto per un centro anziani in gita, ci sarà qualcuno, ma l’omertà ha sempre la meglio». Non sono poi mancati attacchi e forti critiche al comportamento deplorevole di quei giovani: «Ormai la prepotenza e la maleducazione fanno da padroni e se ti azzardi a chiedere scusa, a dire grazie per favore vieni guardato come un alieno. Quando invece dovrebbe essere la normalità», specifica una signora. E qualcuno potrebbe pensare che tutti i giovani siano così: «scontrosi, maleducati e indifferenti». Non tutti, sia chiaro. Il bon ton e il buon senso esistono ancora, fortunatamente. 

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Il Messaggero