La Calabria non è mai stata una terra adeguatamente valutata al di là dei suoi confini. Peccato, perché arte, paesaggio, cultura, gastronomia ed enologia...
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Ben lo sanno quelli di “Brutium – i calabresi nel mondo” che domani festeggiano i 50 anni dell’associazione con un evento presso la sala Protomoteca del Campidoglio. Dalle 17.30 una festa-cerimonia con attribuzione di medaglie d’oro ai tanti calabresi che si sono distinti in vari settori.
Tra loro non poteva mancare il cantautore Rino Gaetano, deceduto nel 1981, ma vivo ancora più che mai con le sue musiche e le sue parole. Lui lasciò la Calabria da giovanissimo, ma ci è tornato spessissimo anche quando il grande successo lo portò persino all’estero. Se Roma diventò la sua casa, la Calabria è sempre rimasta nel suo cuore e simbolo di quel Sud che lui ha spesso cantato, con rispetto e mai con melensa nostalgia.
Alla cerimonia sarà presente Anna Gaetano, sorella di Rino, che da tanti anni è alla guida di un’associazione che mantiene vivo nella maniera migliore il ricordo del cantautore.
Il Messaggero