Roma, guadagni da attività illecite: maxi sequestro da 1,5 milioni di euro a un 42enne

Sequestro beni per oltre 1,5 milioni di euro a un 42enne di Mentana, vicino a Roma, con precedenti per reati in materia di stupefacenti. I carabinieri della compagnia di...

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Sequestro beni per oltre 1,5 milioni di euro a un 42enne di Mentana, vicino a Roma, con precedenti per reati in materia di stupefacenti. I carabinieri della compagnia di Monterotondo hanno eseguito il provvedimento di sequestro, emesso ai sensi del Codice Antimafia dal Tribunale di Roma - Sezione Specializzata Misure di Prevenzione, su proposta della Procura della Repubblica di Tivoli. Le indagini patrimoniali, svolte dai carabinieri della Compagnia di Monterotondo, sotto la direzione della Procura di Tivoli, hanno consentito di accertare che l'uomo aveva la disponibilità di numerosi beni il cui valore è risultato sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati al fisco, così da presumere la provenienza da attività illecite.


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Nel dettaglio sono stati sequestrati 13 immobili che si trovano a Fonte Nuova, Mentana, Monterotondo e Tortoreto; le quote di una società immobiliare di cui il 42enne è titolare; 3 veicoli; 7 conti correnti e un deposito postale. Gli immobili e la società immobiliare da oggi sono sottratti all'uomo e sono gestiti da un amministratore giudiziario. Il sequestro rappresenta un ulteriore risultato di un'indagine dei carabinieri di Monterotondo che l'anno scorso portò all'arresto di 40 persone e al sequestro di mezzo chilo di cocaina. «Vi è la ferma convinzione che la sottrazione dei patrimoni acquisiti illecitamente consenta di recuperare i beni alla collettività e di dimostrare che 'il delitto non pagà» afferma il Procuratore della Repubblica Francesco Menditto.
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Il Messaggero