Ma come si affronta la vita, raga? Cioè com’è la vita dopo gli esami di maturità? Io ho...
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raga? Cioè com’è la vita
dopo gli esami di maturità?
Io ho paura
@yaygouuhogwards
Ci mancava il rapporto Ocse, secondo cui gli studenti italiani sono i più stressati e ansiosi al mondo. Qualcuno un po’ di più, ora che gli esami si avvicinano, impauriti dalla maturità e dal domani. Incoscienti, stanchi, storditi, euforici perché mancano poco meno di due mesi, si comincia il 21 giugno, tra tesine da preparare, programmi da chiudere, debiti da recuperare. C’è da mantenere alta la concentrazione proprio quando il sole inizia ad accompagnare le giornate fino a sera. Un momento di stress che stravolge tutta la famiglia, le ferie si prendono per far studiare i figli a ridosso delle prove, in farmacia le mamme fanno incetta di vitamine, «la b12 mi raccomando», obbligando giovanotti impotenti a ingurgitare fialette ricostituenti, a seguire disorientati input opposti «sei troppo agitato» un giorno e «sei troppo tranquillo!» l’altro. Per aiutare a superare ansie e paure l’Università europea domani alle 15 ha organizzato una sorta di allenamento gratuito dal titolo “Obiettivo Maturità”. Appuntamento alle 15 in via Aldobrandeschi: una sessione intensiva di preparazione all’esame con l’intento di liberare le potenzialità dei giovani, vincendo freni e timori. I docenti offriranno consigli pratici per scrivere la tesina, redigere la bibliografia, saranno a disposizione per supervisionare le bozze. Tempo sarà dedicato a come affrontare lo stress, gestire l’ansia, superare al meglio l’orale. Come? Un po’ di creatività non guasta, il panico rischia di far perdere di vista la libera immaginazione e chiudere gli orizzonti. C’è un momento in cui tutto si deve fermare, anche il suono delle palpitazioni. E poi come si dice, chi ha dato, ha dato.
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Il Messaggero