Quell'ordinanza è una medaglia

Quell'ordinanza è una medaglia
Questa ordinanza è una medaglia. Una medaglia appuntata sul petto del Messaggero. Le carte dell’inchiesta dimostrano come questo giornale non sia minimamente...

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Questa ordinanza è una medaglia. Una medaglia appuntata sul petto del Messaggero. Le carte dell’inchiesta dimostrano come questo giornale non sia minimamente condizionabile. Lo si coglie platealmente dai verbali e dalle intercettazioni, lo dimostrano i fatti. I maldestri sforzi di Raffaele Marra nel chiedere intercessione al costruttore Scarpellini fanno un buco nell’acqua.


Per l’impermeabilità dell’Editore di questo giornale a qualunque tentativo di blandizia o condizionamento. E per l’autonomia di una redazione che, proprio nei giorni in cui questo esponente del sottobosco vischioso che da decenni ruota attorno alla politica capitolina si muoveva, ha continuato a raccontare e a denunciare le opacità e le violazioni delle più elementari procedure di trasparenza sin dai primi mesi della attuale giunta Raggi. Come del resto ha fatto con i suoi predecessori. C’è solo una morale da trarne: con noi neanche ci provano.

Virman Cusenza Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero