Tragedia alle porte di Roma, un uomo spara e uccide il compagno della figlia

Tragedia alle porte di Roma, un uomo spara e uccide il compagno della figlia
Tragedia a Marino, alle porte di Roma. Un uomo di 55 anni ha sparato al compagno della figlia, uccidendolo. È successo in pieno centro, in via Marcantonio Colonna 40, al terzo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tragedia a Marino, alle porte di Roma. Un uomo di 55 anni ha sparato al compagno della figlia, uccidendolo. È successo in pieno centro, in via Marcantonio Colonna 40, al terzo piano di una palazzina della zona residenziale della cittadina.






Tutto è successo dopo una violenta lite fra la vittima, Marco Monaco, di 27 anni e la compagna Federica Muntoni, di 26, che abitavano a Zagarolo e gestivano una pizzeria a San Cesareo.



All'origine della discussione fra i due, che hanno un figlio di 20 mesi, ci sarebbero state le lamentele della ragazza per la lontananza dai genitori. Alla fine dell'ennesimo scontro, Marco (che ha dei precedenti per rissa) ha spintonato Federica, che a quel punto ha deciso di prendere il figlio e di fuggire a casa dei genitori, a Marino.



Nella notte di mercoledì, all'1,30 del mattino, il ragazzo ha deciso di raggiungere la casa dei suoceri, probabilmente per convincere la compagna a tornare da lui. Ma il 27enne si è imbattuto nel padre di lei, Enrico Muntoni, che lavora come operatore ecologico al Comune di Marino, con il quale è nata una violenta discussione. Tutto è degenerato quando il 55enne ha estratto una pistola, regolarmente denunciata, e ha sparato un colpo al cuore del ragazzo, uccidendolo sul colpo.



A quel punto l'uomo si è allontanato in preda al panico, ma è stato preso e arrestato nel giro di venti minuti dai carabinieri della pattuglia della stazione di Marino e del nucleo operativo di Castel Gandolfo diretti dal tenente Alessandro Iacovelli, e portato nel carcere di Velletri. Dovrà rispondere all'accusa di omicidio volontario. I carabinieri hanno recuperato nel garage dell'uomo, oltre all'arma che ha sparato, altre due pistole regolarmente detenute. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero