Il sindaco Ignazio Marino ha fatto sapere da Londra di essere pronto a rferire all'aula sulla vicenda "Panda-gate". In questo modo il chirurgo dem risponde all'invito...
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Intanto oggi, con il sindaco assente per una visita istituzionale a Londra, il consiglio comunale si è animato tra cartelli e sfottò. Prima che iniziasse la seduta dei militanti di Ncd, tra cui la consigliera Lavinia Mennuni, sono saliti sullo scranno più alto dell'aula e hanno mostrato un cartello ironico sulla vicenda delle multe del sindaco: «Marino non paga le multe ma tartassa i romani».
Dopo gli alfaniani è stata la volta dei grillini protagonisti di un altro blitz: questa volta i quattro consiglieri pentastellati hanno agitato una chiave gigante: «Con questa apriremo l'aula ai cittadini e magari anche la Panda di Marino». Poi la maggioranza ha chiesto che «il sindaco riferisca in aula del Panda-gate».
Il gruppo consiliare di M5s ha presentato una sceonda mozione di sfiducia dopo quella di Ncd al sindaco Marino. Entrambe non saranno non discusse oggi.
Il consiglio stenta a decollare per mancanza di numero legale. A fare da sottofondo le urla «Marino assente e il Pd dove sta?», strillate dagli esponenti di Ncd.
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Il Messaggero