Topi e sporcizia nelle scuole romane, il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, manda i Nas per una ispezione, dopo l’inchiesta del Messaggero e l’interrogazione del...
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Oggi il sindaco ha replicato alla Lorenzin: «Il ministro non cada in facili strumentalizzazioni politiche». Alfio Marchini è intervenuto e ha spiegato: «Marino ricorda quell'antico adagio: Non c'ero, se c'ero dormivo e se dormivo sognavo di non esserci. Si parli di mafia o di corruzione, di topi nelle scuole che cadono a pezzi, di bancarelle abusive oppure di campi rom sempre più terra di nessuno, dove l'illegalità regna sovrana, ebbene il nostro eroe, inconsapevolmente sindaco da due anni, non c'entra mai».
Marchini attacca Marino dal suo profilo Facebook e spiega che davanti alla preoccupazione del ministro Lorenzin per lo stato drammatico in cui versano le scuole di Roma «Marino non trova di meglio che attaccare ministro e Regione, rei di non occuparsi della sanità come dovrebbero. Ma che c'entra? Piuttosto risponda nel merito e chieda scusa alle famiglie che hanno i figli in quelle scuole. Quando una sana autocritica? Quando inizierà a non vendere fumo e a risolvere i veri problemi quotidiani dei romani?».
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Il Messaggero