Marino al cinema per la prima di Suburra

Marino al cinema per la prima di Suburra
Ignazio Marino va alla prima al pubblico di Suburra, il film tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo, che dipinge una Roma che affonda, proprio come...

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Ignazio Marino va alla prima al pubblico di Suburra, il film tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo, che dipinge una Roma che affonda, proprio come racconta l'inchiesta su Mafia Capitale. Il primo cittadino dimissionario, accompagnato dall'assessore capitolino alla Trasformazione Urbana Gianni Caudo, assiste alla proiezione delle 20.30 in un affollato cinema Adriano, a piazza Cavour.




Il film, in sala proprio da oggi, è una fotografia di Roma che affonda, preda di malavita organizzata, clan rom, parlamentari corrotti, spacciatori e prostitute d'alto bordo, criminali violenti. Unico comune denominatore: l'ambizione per il potere e la voglia di succhiare soldi dalla città, quello lo accomuna con quanto emerso dalla maxi inchiesta sul Mondo Di Mezzo, scoppiata proprio durante gli anni di Marino.



Prima dell'inizio della proiezione l'ormai quasi ex inquilino del Campidoglio si intrattiene a parlare con alcuni cittadini. Avvicinato dalla stampa precisa di non voler rispondere a domande. Una signora, seduta al posto davanti al suo, sottolinea: «Hanno pagato i biglietti, eh!» e Marino le fa subito eco «Come sempre...».



Alla fine del film esce da una porta secondaria accompagnato dalla scorta. Ai fotografi che lo aspettano fuori dice solo: «Buon lavoro!».



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Il Messaggero