Ignazio Marino arriva in bici alla "Factory365", la convention dei giovani dem a Roma. E poi scherza con i giornalisti: «In questo momento la mia scorta siete voi». ...
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Nei giorni scorsi il prefetto Giuseppe Pecoraro aveva parlato di un «problema sicurezza» ed aveva consigliato al sindaco non solo di accettare la scorta ma anche di non utilizzare la bicicletta per i suoi spostamenti.
«Il Prefetto non è il mio papà», ha risposto il sindaco, «Ho visto che le persone erano molto contente di vedermi in giro per la città. Ho ricevuto tante parole di sostegno, di supporto, urla "Resisti, siamo tutti con te". Credo sia giusto farsi vedere nella normalità in una città che non è mafiosa ma che ha subito degli schiaffoni violenti da persone criminali». Il primo cittadino è stato poi accolto da applausi al suo ingresso alla convention dem.
E quando gli è stato chiesto se avesse intenzione di dimettersi, Marino ha risposto: «Non ci penso proprio. Ma secondo voi ho affrontato un anno e mezzo di cambiamenti così radicali per poi dire "ho scherzato adesso vado alla spiaggia"?».
Il sindaco è intervenuto durante la convention dei giovani democratici ed è tornato sullo scandalo di Mafia capitale: «Con noi gli affari sono finiti. Si vergognino e se ne vadano da questa città. Noi stiamo dall'altra parte». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero