Roma, Marchini elogia il Mussolini urbanista e la nipote del Duce Rachele (candidata con la Meloni) gli risponde

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«Reputo che il nonno di Marchini avesse ragione: Mussolini è stato il più grande urbanista di Roma. Il più grande lascito del periodo mussoliniano nella...

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«Reputo che il nonno di Marchini avesse ragione: Mussolini è stato il più grande urbanista di Roma. Il più grande lascito del periodo mussoliniano nella Capitale è indubbiamente l'intera area dei Fori Imperiali, riemersa negli anni Trenta con un'opera colossale che oggi permette a noi e all'umanità intera di poter godere e fruire del sito archeologico più bello al mondo. Penso poi a opere come il Foro Italico, all'Eur, a interventi residenziali pubblici come la vecchia Garbatella che, nonostante sia un insediamento di edilizia popolare, ancora oggi viene studiata da tutti per la sua bellezza». A dirlo è Rachele Mussolini candidata della lista civica 'Con Giorgia' a sostegno di Giorgia Meloni.


«Non reputo utili operazioni di torcicollo - ha aggiunto - perché tutto il resto di quel periodo è consegnato alla Storia, ma quello che vorrei far notare è che mentre mio nonno ha fatto costruire delle opere urbanistiche ammirate nel mondo, il nonno di Marchini ha contribuito al 'sacco di Roma' costruendo interi quartieri, come la Magliana, che hanno deturpato la Capitale. In periferia la sinistra ha costruito quartieri dormitorio, zone nate da un'ideologia utilitaristica che ha prodotto solo disagio e degrado».
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Il Messaggero