Marchini: «Liberiamo Roma, giovedì in piazza»

Marchini: «Liberiamo Roma, giovedì in piazza»
Al grido di "Liberiamo Roma, restituiamo speranza e lavoro ai cittadini", la Lista Marchini sarà in piazza giovedì 2 luglio alle 17 davanti al Campidoglio per una sorta di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Al grido di "Liberiamo Roma, restituiamo speranza e lavoro ai cittadini", la Lista Marchini sarà in piazza giovedì 2 luglio alle 17 davanti al Campidoglio per una sorta di Consiglio comunale aperto a tutti, un'assemblea pubblica aperta a cittadini, comitati di quartiere ed esponenti delle categorie economiche, produttive e sociali di Roma.




«La gente non ne può più di queste cose da vecchia politica. Il mio vertice è domani pomeriggio in Piazza del Campidoglio dove ci troveremo tutti quanti insieme per cominciare a lavorare concretamente, ha detto Alfio Marchini, ai microfoni di Radio Cusano Campus, rispondendo a chi gli chiedeva di un imminente vertice con Berlusconi e Salvini per parlare del futuro della capitale -. I romani vogliono qualcuno che si rimbocchi le maniche per il bene di Roma, per dar vita, tra le altre cose, anche a una grande riorganizzazione della macchina burocratica amministrativa».



«Se è sincero nel suo nuovo amore per Roma? Già passare dallo slogan Roma Ladrona a Io amo Roma è un fatto importante - ha affermato poi Marchini riferendosi al segretario della Lega Nord Matteo Salvini -. . Aver fatto sì che un movimento come quello della Lega che si è sempre caratterizzato nell'indicare Roma come coacervo di grandi mali ora guardi con interesse alla Capitale è un aspetto positivo. Se c'è cattiva o buona fede lo si verificherà con i fatti e non con i proclami elettorali, anche perché in questi due anni in cui sono stato in Consiglio comunale di gente che ama veramente Roma ne ho vista ben pochina, per cui prima di dare la croce addosso o esaltare qualcuno bisogna aspettare la prova dei fatti e ascoltare le priorità dei cittadini».



«Nessuno ha voglia di strumentalizzare un dramma del genere, però c'è una oggettiva insicurezza oggi a Roma. Non può essere solo colpa del sindaco, ma bisogna mettere al primo posto nell'agenda della capitale il tema della sicurezza. Alla sicurezza in questi due anni non si è data la giusta rilevanza», ha affermato infine Marchini riferendosi allo stupro avvenuto l'altro ieri sera a Prati.





Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero