Roma, Marchini: da sindaco non celebrerò matrimoni gay. «Migranti e rom? Sei mesi per trovare lavoro o via»

Roma, Marchini: da sindaco non celebrerò matrimoni gay. «Migranti e rom? Sei mesi per trovare lavoro o via»
«Non ho nulla contro il riconoscimento dei diritti civili, ma non è compito del sindaco fare queste cose per cui non celebrerò matrimoni gay se...

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«Non ho nulla contro il riconoscimento dei diritti civili, ma non è compito del sindaco fare queste cose per cui non celebrerò matrimoni gay se dovessi vincere le elezioni». Lo ha detto il candidato sindaco di Roma

Alfio Marchini, durante il forum all'Ansa.

 

E ha aggiunto: «Non bisogna essere razzisti nè fare barriere ideologiche rispetto alla religione. Non bisogna negare che c'è una parte del mondo musulmano che ha una visione
egemonica. L'Italia è un paese di frontiera, siamo il confine europeo».   «Chi viene, rom o non, deve stare 6 mesi, deve trovare un lavoro, altrimenti non può stare. E soprattutto vanno rispettate le nostre tradizioni: libertà non significa rinunciare alle proprie tradizioni», prosegue Marchini. 

Risponde Matteo Orfini, commissario del Pd di Roma: «Marchini tranquillo, ci penserà @bobogiac a celebrare le unioni civili da sindaco di Roma».

Attacca Roberto Giachetti, candidato del Pd, sempre su Twitter: «Marchini dice di essere contrario alle unioni civili. Io invece non vedo l'ora di votare la legge alla Camera».  

La senatrice Pd Monica Cirinnà, relatrice del disegno di legge sulle unioni civili, attacca: «Se Marchini, come ha annunciato, non celebrerà le unioni civili tra  persone dello stesso sesso non soltanto andrà contro i diritti dei 
cittadini romani, ma anche contro una legge dello Stato con tutte le  conseguenze civili e penali». «Ricordo a Marchini, che esiste l'articolo 328 del codice penale  sull'omissione degli atti d'ufficio e che il sindaco giura sulla 
Costituzione, impegnandosi a rispettare la legge. Marchini non intende giurare sulla Costituzione? Di certo siamo di fronte alla prima  dichiarazione omofoba di un candidato a sindaco - conclude Cirinnà -  per blandire gli elettori di destra». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero