Roma, Marcello De Vito rinuncia all'udienza del tribunale del Riesame

Marcello De Vito
Il presidente del consiglio comunale di Roma (attualmente sospeso), Marcello De Vito, ha rinunciato all'udienza davanti al tribunale del Riesame che era fissata inzialmente al...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il presidente del consiglio comunale di Roma (attualmente sospeso), Marcello De Vito, ha rinunciato all'udienza davanti al tribunale del Riesame che era fissata inzialmente al 10 settembre ma è stata anticipata ad oggi. Il tribunale della Libertà era chiamato a valutare, dopo la decisione della Cassazione, il provvedimento cautelare per corruzione emesso nei confronti di De Vito e dell'avvocato Camillo Mezzacapo, entrambi agli arresti domiciliari nell'ambito di uno dei filoni dell'inchiesta sul nuovo stadio della Roma.


Comune, Marcello De Vito prepara il ritorno: «In Aula già il 12 settembre»

Nelle motivazioni i giudici della Suprema corte affermano che contro De Vito e l'avvocato Camillo Mezzacapo (secondo l'accusa braccio destro di De Vito) ci sarebbero al momento «congetture» ed «enunciati contraddittori» e non ci sarebbero «dati indiziari» sufficientemente motivati dal gip e poi dal Riesame per sostenere che i due facessero parte del «gruppo criminale» guidato dall'imprenditore Luca Parnasi. «La decisione di rinunciare al Riesame è frutto di una valutazione difensiva alla quale il nostro assistito si è fiduciosamente rimesso - spiegano i difensori di De Vito, gli avvocati Angelo Di Lorenzo e Guido Cardinali - Le ragioni di questa decisione, poi, sono facilmente desumibili dalla motivazione della sentenza della Corte di Cassazione da correlarsi altresì alla disattesa opportunità che il nuovo riesame fosse assegnato ad un giudice relatore diverso da quello il cui giudizio è stato cassato dalla Suprema Corte». Per De Vito e Mezzocapo (che ha rinunciato anch'egli al Riesame) la misura cautelare scade il 20 settembre.

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero