Quando i notiziari trasmettono i servizi sull’arresto di Lorenzo Marinelli, 24 anni, e Daniel Bazzano, 25 anni, i due giovani di Acilia che hanno confessato di aver sparato...
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Ecco, se confermata, la presenza dei due Iovine in uno dei due gruppi che hanno partecipato alla rissa, muterebbe lo scenario: significherebbe che dietro questa storia infame. a causa del quale l’incolpevole Manuel non potrà più camminare, c’è qualcosa di più di una rissa tra due gruppi di ragazzi e un tentativo folle di vendetta. Secondo gli investigatori i due Iovine non facevano parte del gruppo in cui c’erano i due ragazzi che hanno sparato, ma dell’altro, quello che secondo quanto raccontano al pub «arrivava da Roma». «Dico la verità - spiega Andrea - io quelli di questo secondo gruppo non li avevo mai visti, non frequentavano il nostro locale».
CONFINI
Però è una famiglia molto conosciuta ad Acilia. «Resto convinto che non si trattasse di gente della zona e comunque qui siamo ad Axa, è una realtà differente da Acilia. Chieda a chi vuole, in questo pub non abbiamo mai avuto problemi. Questo è un consorzio, una zona residenziale, è un quartiere tranquillo, guardatevi in giro». Il titolare del pub, anche grazie al racconto dei camerieri e del personale che era in servizio sabato notte, nelle ore della tragedia, ripercorre ciò che è avvenuto, ora che con la confessione dei due giovani arrestati è tutto più definito: «Manuel, sì, è un nostro cliente, veniva con i suoi amici. Quando è arrivato e ha visto che c’era la rissa, lui e gli amici si sono allontanati».
Casalesi, camorra, criminalità organizzata, Ostia è a una decina di minuti di macchina, negli ultimi anni tra fiction - Suburra - e realtà - dall’aggressione a un giornalista ad alcune sparatorie fino all’inchiesta sul Mondo di mezzo - l’attenzione si era spostata tutta lì. Soprattutto a Nuova Ostia. Ora è come se il ferimento di Manuel - nato a Trieste, cresciuto a Treviso, trasferitosi a Roma dove inseguiva la sua grande passione, il nuoto - costringesse a spostare lo sguardo più in là, sull’entroterra; come se le parole clan, esecuzioni, vendette andassero oltre. Oltre ad Acilia, base della famiglia Iovine, ma anche più in là, fino a piazza Eschilo, cuore di Axa, zona residenziale a sud di Roma sud.
RITORSIONI
I due giovani che hanno confessato di avere sparato mentre erano in sella ad uno scooter, per vendicarsi, e che hanno ferito chi non c’entrava nulla, sono di Acilia.
Il Messaggero