Manuel, chiuso il locale della rissa. Il titolare: «Non posso chiedere la fedina penale a chi entra»

Manuel, chiuso il locale della rissa. Il titolare: «Non posso chiedere la fedina penale a chi entra»
Chiuso il pub dove è scoppiata la rissa che ha preceduto la sparatoria di piazza Eschilo all'Axa, in cui è rimasto ferito «per errore» Manuel...

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Chiuso il pub dove è scoppiata la rissa che ha preceduto la sparatoria di piazza Eschilo all'Axa, in cui è rimasto ferito «per errore» Manuel Bortuzzo, il nuotatore 19enne ricoverato all'ospedale San Camillo di Roma. Lo ha deciso il questore di Roma con un provvedimento con decorrenza immediata scattato nel tardo pomeriggio di ieri. Gli agenti della polizia si sono presentati poco dopo le 18 davanti al locale per notificare al titolare dell'attività il provvedimento della Questura di Roma. Serrande abbassate per 15 giorni a partire da ieri. Una chiusura dovuta a motivi di sicurezza dopo le violenze scoppiate nella notte tra sabato e domenica della scorsa settimana.


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I FATTI
Sarebbe stata proprio quella rissa a causare, poco più tardi, la sparatoria in via Menandro in cui Manuel Bortuzzo cade a terra ferito per uno «scambio di persona», come hanno dichiarato nel corso del loro primo interrogatorio Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, responsabili dell'agguato ai danni del nuotatore trevigiano. Poco prima dell'una, all'interno del locale si affrontano due gruppi: quello del «Villaggio» con Marinelli, Bazzano e un loro amico pestato a sangue e sentito in queste ore anche dagli inquirenti e quello dei «pugili», ex boxeur di professione amici dei clan di Acilia, legati ai Casalesi. Ci sarebbero anche i parenti di un noto boss della camorra, rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo in provincia di Udine. Forse è la spartizione della «piazza» dello spaccio il motivo del contendere. Volano schiaffi e pugni: danni al locale, prima che qualcuno li accompagni all'uscita.

LA TESTIMONIANZA

«Da quella sera gente al pub non viene più - ha detto il titolare del locale pochi minuti dopo la notifica da parte della polizia del provvedimento di chiusura - adesso per colpa di altri resterò senza lavoro fino al 27 febbraio. Di certo non possiamo chiedere i carichi pendenti e la fedina penale a chi entra nel nostro locale». Già nei giorni scorsi, gli agenti fecero alcuni controlli all'interno dell'attività di piazza Eschilo. Verifiche amministrative per esaminare la licenza del locale e la posizione dei lavoratori. Ieri sera, poi, il provvedimento atteso con la decisione della Questura di chiudere temporaneamente il pub della rissa di quella folle notte.
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Il Messaggero