Roma, chiude il cinema Maestoso, i cittadini: «Non vogliamo perdere questa sala»

Roma, chiude il cinema Maestoso, i cittadini: «Non vogliamo perdere questa sala»
Un sit-in di protesta per chiedere che il cinema Maestoso in via Appia Nuova continui a proiettare film. Tanti cittadini oggi pomeriggio si sono ritrovati di fronte...

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Un sit-in di protesta per chiedere che il cinema Maestoso in via Appia Nuova continui a proiettare film. Tanti cittadini oggi pomeriggio si sono ritrovati di fronte all'ingresso della sala cinematografica che da domani chiuderà i battenti, dopo che il Circuito Cinema per una serie di problemi all'edificio, ha deciso di rinunciare alla gestione dello stabile. I comitati di quartiere, alcune associazioni, espondenti del Pd, di Liberi e uguali del VII Municipio insieme ai lavoratori del cinema hanno organizzato nel pomeriggio attività e giochi per i più piccoli in attesa delle 20, ora dell'ultima proiezione della prima multisala che aprì a Roma, nella speranza di richiamare l'attenzione pubblica e sospendere così la decisione della chiusura.


Gli organizzatori della manifestazione hanno rivolto un appello anche alla sindaca: «Raggi scongiuri la chiusura definitiva del cinema Maestoso e si impegni a garantire gli otto dipendenti del Circuito Cinema che rischiano di restare in mezzo alla strada. Il patrimonio culturale della città va difeso e tutelato», afferma, in una nota, Stefano Pedica della direzione del Pd. Il cinema Maestoso, la prima multisala della città nata nel 1957, ad oggi rappresenta uno dei pochi punti di ritrovo per gli abitanti di Roma Sud e dell'Alberone in particolare. A poco e valso l'impegno dei cittadini che si erano adoperati anche con una raccolta firme arrivata alle 13mila sottoscrizioni. 


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Il Messaggero