​«Per cena compra il mouse». Strane mamme su WhatsApp

«Per cena compra il mouse». Strane mamme su WhatsApp
Buongiorno «amore di mamma, auguri di buona larva, buona oasis, buona Pasta». A chi non è mai capitato di ricevere un messaggio di questo tipo dai propri...

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Buongiorno «amore di mamma, auguri di buona larva, buona oasis, buona Pasta». A chi non è mai capitato di ricevere un messaggio di questo tipo dai propri genitori? Strafalcioni inviati su WhatsApp, testi resi incomprensibili dal correttore automatico, mamme che si affidano alla scrittura vocale con risultati spesso esilaranti. Così «buonanotte» diventa «buona morte», «gli scavolini sono quelli di Bruxelles» e al supermercato puoi prendere «due reti di peloso cotto». E quando se ne accorgono le madri rimediano con un: «Scusa sono senza ovviaki, ce l’hai il mais (mouse) con il filo?».




E a nulla valgono i disperati tentativi dei figli di istruire i propri vecchi alla tecnologia: «Segui quello che ti dico, premi il microfono, non lasciarlo, parla, poi lascialo», le mamme 2.0 non chiamano più venti volte al giorno ma whatsappano, mandano sfilze di cuori pulsanti, emoticon, note vocali e ci inviano pure i selfie. Ma i figli non perdonano e sui social è un fiorire di pagine dedicate agli screenshot più divertenti. Uno in particolare «Mamme che scrivono su WhatsApp» raccoglie quasi un milione e mezzo di follower su Fb. E così alla prima richiesta con gaffe «come si mandano le mottico?» arriva il messaggino: «Guarda che finisci sulla pagina mamma...». Cresci i figli.



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Il Messaggero