Maiali fra i rifiuti, in tutta la città la raccolta è un caos

I maiali intorno ai cassonetti a via Montagnana, Bocce (foto "Roma fa schifo")
Cartoni, montagne di cartoni, buste di plastica, materassi lerci e ammuffiti ammassati davanti ai portoni. In mezzo ai parcheggi. Scatole vuote, regali appena scartati e gettati...

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Cartoni, montagne di cartoni, buste di plastica, materassi lerci e ammuffiti ammassati davanti ai portoni. In mezzo ai parcheggi. Scatole vuote, regali appena scartati e gettati in mezzo alla strada perché i cassonetti sono troppo pieni. E l’Ama non passa.




Da Torpignattara al Laurentino, dall’Appio alla Borghesiana, per Natale i romani hanno trovato un bel regalo sotto l'albero: una città completamente invasa dai rifiuti. Proprio nei giorni in cui l’Ama aveva dichiarato un potenziamento del servizio con 2.500 dipendenti al lavoro durante le feste e 42 itinerari straordinari per la raccolta di carta e cartone, sulle strade di mezzi e spazzini se ne sono visti ben pochi. E al posto dei camion per la raccolta dei rifuti, a Boccea, nei giorni scorsi sono persino arrivati i maiali.



Una situazione che potrebbe ripetersi ancora, soprattutto alla luce della recente bocciatura del decreto Salva Roma, che prevedeva anche una norma che mirava a tagliare sprechi e inefficienze del servizio. Basta fare un giro per la città per vedere il degrado: in molte zone il nuovo sistema di raccolta differenziata non è mai partito, in altri funziona male e diversi quartieri si sono trasformati in discariche a cielo aperto.



TORPIGNATTARA

Su via Eratostene, a Torpignattara, da 10 giorni i cassonetti strabordano di immondizia, i rifiuti si accumulano, l'aria è irrespirabile e i residenti esasperati. «C’è un materasso buttato per strada che sta facendo la muffa - denuncia Rosalia Grande, medico e residente nella via - E la cosa assurda è che l’Ama passa ma non svuota i cassonetti. Di fronte alle nostre segnalazioni alcuni operatori ci hanno detto che non possono far niente perché il personale di zona è stato ridotto di 20 operatori per la necessità di altri municipi dove effettuano la differenziata».



BOCCEA

I rifiuti abbandonati per strada a Boccea sono un piatto troppo ghiotto. E su via Domenico Montagnana invece dei camion nei giorni scorsi sono arrivati i maiali. Le foto sono pubblicate sul sito "Roma fa schifo". I maiali forse scappati da qualche casolare lì attorno, si sono messi a rovistare in mezzo ai rifiuti con tanto di cuccioli al seguito. Ieri l’Ama ha provveduto a svuotare i cassonetti.



LAURENTINA

Da tre settimane il consorzio di via Pio Emanuelli 55, sulla Laurentina, è stato dotato di nuovi cassonetti per la raccolta differenziata. «Ma da allora - denuncia Paola Borghesi - non abbiamo più visto nessuno. Ci hanno detto che l'Ama si sta dotando di macchine adatte ai nuovi cassonetti. E nel frattempo noi che facciamo, viviamo in mezzo a i rifiuti?».



BORGHESIANA

In viale di Prato Fiorito, nel consorzio Borghesiana G3, da due settimane i cassonetti non vengono svuotati: «La situazione - denuncia Fausto Losso, residente - sta diventando non solo preoccupante ma anche intollerabile dal punto di vista igienico. La differenziata che doveva cominciare dai primi di dicembre non è mai partita regolarmente. L'immondizia si sta accumulando e dopo le feste i rifiuti sono triplicati».



APPIO

Su via Appio Claudio quattro cassonetti stracolmi e centinaia di buste buttate in mezzo alla strada, con i passanti costretti a fare lo slalom tra scatole e buste di plastica.



FONTANA CANDIDA


Una montagna di immondizia a pochi metri da una chiesa e da un nido: al comprensorio Fontana Candida - denunciano i residenti - non è mai partita la differenziata, i cassonetti sono ancora lì e in compenso i camion dell’Ama hanno smesso di venire. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero