Non bastano la sospensione dei consiglieri arrestati e le dimissioni, più o meno spontanee, degli indagati. Dopo la seconda ondata di Mafia Capitale, da Matteo Orfini e Ignazio...
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LE DIMISSIONI
Il primo ad accogliere l'invito è Alfredo Ferrari, che per oggi ha convocato la sua ultima seduta da presidente della commissione bilancio. «Al termine dei lavori, per rafforzare il ruolo politico del Pd a Roma, metterò la presidenza a disposizione del sindaco, del mio partito e del gruppo capitolino», annuncia Ferrari. Intanto si delineano i possibile vertici delle nuove commissioni: Antonio Stampete dovrebbe guidare quella su bilancio e personale, Michela Di Biase è destinata a cultura e turismo, Ilaria Piccolo a scuola e sport, Riccardo Magi ai lavori pubblici, mentre Orlando Corsetti e Athos De Luca vanno verso la riconferma, rispettivamente a commercio e ambiente, con Sel che manterrà i trasporti e ancora incertezza per le politiche sociali e la nuova commissione urbanistica-patrimonio.
IL SINDACO
Marino ieri pomeriggio è intervenuto alla fiaccolata per la legalità organizzata dai sindacati confederali in piazza Santi Apostoli. Il sindaco è stato accolto da un gruppo di manifestanti della Multiservizi con il coro «dimissioni». Dalla piazza sono poi partiti fischi misti ad applausi. «Roma deve avere un sindaco capace di governare la città - commenta Alberto Civica, segretario generale Uil Roma e Lazio - Se ci sono le condizioni affinché Marino continui a governare per noi va bene». E al giornalista che gli chiede quale fosse il suo umore il primo cittadino risponde: «Ottimo, meglio del suo che ha dovuto passare tutta la giornata qui fuori da povero cristo. Almeno io ho prodotto qualcosa oggi». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero