Ragazzi terribili, condannati al crimine dall’ossessione per la droga e i soldi. Luigi Riccio, 23 anni, nel settembre del 2012 aveva partecipato alla rapina con...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Luca Sacchi, l'affondo della madre: «Nastja, non devi avere pace»
In un lampo sul posto sono arrivate le Volanti finché un equipaggio non ha intercettato e fermato il 23enne in prossimità di via Nusco. Dagli accertamenti è venuto fuori l’excursus fuorilegge del giovane, con il “debutto” con la baby-gang di Casal Monastero quando aveva solo 15 anni. Da lì i precedenti di polizia si sono susseguiti: lesioni, porto d’armi, guida senza patente, spaccio, evasione, minacce e aggressioni in famiglia. Motivo per cui il pm Anti-violenza di turno ha ritenuto di spedirlo a Regina Coeli. Riccio era sulla Smart, stesso modello dell’auto usata da Pirino e da Valerio Del Grosso, l'autore materiale del delitto, nel raid ai danni di Sacchi; anche questa vettura come quella era stata presa a noleggio. Quella notte il personal trainer venne ucciso tentando di fermare i due che erano scesi dall'auto, armati di pistola e mazza da baseball, per rapinare la fidanzata Anastasia dello zainetto che sapevano contenere i soldi per una compravendita di droga trattata precedentemente con un altro ragazzo del quartiere, Giovanni Princi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero