Giovanna Proietti, madre di Valerio Del Grosso, accusato di aver ucciso il giovane Luca Sacchi davanti a un pub a Roma, ha rilasciato un'intervistata al Giornale Radio 1,...
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È stata proprio lei a presentarsi in commissariato per informare su quanto aveva fatto il figlio. «Non ho pensato mai nemmeno un minuto - ha spiegato - che si potesse fare una cosa diversa da quella che ho fatto. La nostra è una famiglia perbene, di lavoratori e per questo non potevamo aggiungere al dolore di questa tragedia la vergogna di sentirci in qualche modo complici. Quel giorno ho anche pensato che forse era l'unica maniera per dare a Valerio una speranza di riscatto».
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Giovanna Proietti ha sostenuto che Valerio non è quello che si legge sui giornali. «Anche lui aveva deciso di consegnarsi alla giustizia, lo so per certo», secondo la donna che ha aggiunto: «so che non voleva uccidere, ma di questo non voglio dire, ci penseranno gli avvocati. Oggi c'è solo la vergogna e il dolore per una tragedia che non avrei mai potuto immaginare e per la quale a nome della mia famiglia posso solo chiedere scusa».
La famiglia di Luca Sacchi: «Ringraziamo la madre di Valerio e prendiamo atto delle sue parole». «Ringraziamo la madre di Valerio e prendiamo atto delle sue parole. Non ce la sentiamo di aggiungere altro, perché la vicenda non è ancora chiara». È il commento della famiglia di Luca Sacchi, il 24enne ucciso a Roma, alle parole della madre di Valerio Del Grosso, killer del giovane. Quest'ultima, che ha denunciato il figlio alla polizia, oggi ha chiesto scusa alla famiglia Sacchi dicendo: «È giusto che mio figlio paghi».
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Il Messaggero