Luana D'Orazio, street artist aggredito e derubato mentre dipinge il murale a Roma

Luana D'Orazio, street artist aggredito e derubato mentre dipinge il murale a Roma
Stava celebrando la memoria di Luana D'Orazio, la giovanissima morta mentre stava lavorando a Prato: è rimasta impigliata nel rullo di un macchinario. Lo stava facendo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Stava celebrando la memoria di Luana D'Orazio, la giovanissima morta mentre stava lavorando a Prato: è rimasta impigliata nel rullo di un macchinario. Lo stava facendo con la sua arte, dipingendo il volto della giovane su un muro della ex Snia di via Prenestina. Ma è stato aggredito selvaggiamente e anche rapinato. La vittima è lo street artist conosciuto a livello internazionale Jorit, alias Ciro Cerullo.

L'artista ha voluto affidare un duro sfogo al suo profilo Instagram. «Oggi - scrive - mentre dipingevo il volto di Luana d'Orazio ragazza di 22 anni morta sul lavoro per colpa di una società che mette davanti il profitto alla vita dei lavoratori, sono stato aggredito da un tossicodipendente che con una scusa mi ha dato addosso». L'artista su Instagram pubblica anche le foto delle ferite riportate durante la violenta aggressione da parte di «un omone di due metri con cane altrettanto grosso: il cane ovviamente non è colpa sua (poverino) per difendere il padrone mi ha morso il braccio atterrandomi. Tutto questo per rubarmi una collanina a cui tenevo tantissimo».

E aggiunge: «Non ho nessuna volontà di vendicarmi non mi interessa, non sporgerò denuncia». I graffiti di Jorit sono inconfondibili, ritrae volti che sembrano quasi parlare, tratteggia lo spirito di chi sceglie di dipingere su enormi muri. Ed è quello che stava facendo ieri, armato di bombolette spray, pennelli e un intuito eccezionale. «Spero che questo evento che in tutta sincerità mi ha traumatizzato non poco - scrive su Instangram l'artista - sia di monito a tutti e magari ci riporti sulla giusta strada».

Luana D'Orazio, gara di solidarietà per il figlio. «Ora sa che la mamma è volata in cielo»


LA PAURA
Tra le opere dell'artista napoletano, che si trovava nella Capitale proprio per dipingere il murale dedicato a Luana, ci sono Maradona, la Bambina di Ponticelli e San Gennaro Operaio dipinto nel quartiere Forcella.
Della sua arte hanno parlato anche The Guardian e Bbc, Jorit ha esposto al Macro, ma anche al Magma di Milano. Ha realizzato opere praticamente in gran parte del mondo. In Russia, ad esempio, ha dipinto il volto di Jurij Gagarin. Il mondo dell'arte riconosce la sua genialità insomma, a Roma, nella Capitale d'Italia, mentre dipingeva Luana è stato barbaramente aggredito e rapinato. Da tempo i residenti denunciano lo stato di degrado e la presenza di tossicodipendenti al Prenestino, non è raro insomma veder ciondolare in strada a ogni ora del giorno persone visibilmente sotto l'effetto delle droghe.

Luana D'Orazio morta in fabbrica a 22 anni, chi era: dall'abbandono della scuola perché incinta a quel lavoro deciso per il figlio di 5 anni
 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero