Roma, gaffe dell'assessore Lemetti: "respinto" dal Senato perché senza cravatta

Gianni Lemmetti, assessore capitolino al Bilancio
Chi ormai ha imparato a conoscerlo sa che le formalità non sono il suo forte. Così oggi pomeriggio l'assessore al Bilancio del Campidoglio, il...

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Chi ormai ha imparato a conoscerlo sa che le formalità non sono il suo forte. Così oggi pomeriggio l'assessore al Bilancio del Campidoglio, il "toscanaccio" Gianni Lemmetti, è rimasto alla porta del Senato. I commessi parlamentari non lo hanno fatto entrare perché non indossava la camicia e la cravatta sotto la giacca, come invece le regole impongono. L'inosservanza del bon ton gli è valsa una gaffe. Lemmetti è stato, dunque, "respinto" dal Senato dove si era recato insieme a diversi sindaci (Beppe Sala, Chiara Appendino e Luigi De Magistris) altri assessori al Bilancio e il presidente dell'Anci, Antonio Decaro, per presentare alcuni emendamenti alla legge di Bilancio che è in discussione in Commissione Bilancio. L'assessore capitolino, però, non aveva camicia e cravatta, ma, sotto la giacca, una maglietta nera. I commessi del Senato che inizialmente non lo hanno riconosciuto, una volta compreso il ruolo di Lemmetti hanno comunque spiegato che senza cravatta non si entra. Dalla Commissione, sono scesi per scusarsi con Lemmetti per lo sgarbo e cercare di risolvere il problema. Forse a breve l'assessore dovrebbe riuscire a raggiungere gli altri sindaci in commissione.
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Il Messaggero