Un appello per la preferenza di genere. È quello che rivolgono al governatore del Lazio Nicola Zingaretti alcune parlamentari e esponenti delle istituzioni, tutte donne,...
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«Ci auguriamo che, coerentemente con la battaglia che abbiamo sempre fatto prima per l'inserimento del principio nella riforma della Costituzione e poi con la legge Maturani n. 20 del 2016, la nostra Regione si allinei con questo principio di parità e di civiltà giuridica adeguandosi alla normativa nazionale con la doppia preferenza di genere. Così non solo si amplia la possibilità di scelta di elettori ed elettrici ma si incrementa anche l'accesso delle donne al Consiglio Regionale. Come parlamentari ed elette nelle Istituzioni riteniamo importante un forte pronunciamento del Pd in questa direzione. Ci auguriamo che questo appello al Presidente Zingaretti e ai consiglieri regionali non resti inascoltato ed abbia un forte seguito».
Così si legge in una nota, firmata da Silvia Costa, Pina Maturani, Marianna Madia, Maria Coscia, Titti Di Salvo, Laura Coccia, Lorenza Bonaccorsi, Marietta Tidei, Maria Spilabotte, Annamaria Parente, Maria Teresa Amici, Flavia Nardelli, Michela Di Biase, Valeria Baglio, Giulia Tempesta e Ilaria Piccolo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero