Vaccini ai bimbi, nel Lazio si parte. I pediatri: «Fatelo subito». Come prendere l’appuntamento

Da oggi prenotazioni per la fascia 5-11 anni

Dilaga il contagio tra i bambini. La fascia d’età più a rischio nella quarta ondata Covid che spinta dalla variante Omicron ha fatto schizzare il numero dei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dilaga il contagio tra i bambini. La fascia d’età più a rischio nella quarta ondata Covid che spinta dalla variante Omicron ha fatto schizzare il numero dei nuovi positivi anche nella Regione Lazio. «Ecco perché è importante che la vaccinazione parta e che le famiglie si convincano» dice Teresa Rongai, segretaria per il Lazio della Fimp. Con il programma vaccinale per gli under 12 che partirà questa mattina per le prenotazioni. Ma gli studi dei pediatri hanno giocato d’anticipo. Hanno già inoltrato gli sms informativi alle famiglie. Quindi le prime risposte dei genitori: «Dubbi e incertezze li spingono a rimandare la prenotazione. Gli unici che hanno già confermato sono i genitori di bambini fragili, allarmati per il Covid» spiega ancora Rongai.


IL PIANO 
Ora però la preoccupazione è anche per le feste natalizie. Quando intere famiglie si troveranno a trascorrere insieme pranzi e cene. Con i numeri sui contagi che preoccupano: secondo i dati raccolti dalla federazione pediatri, il 50% dei bambini tra i 5 e gli 11 anni è in quarantena o positivo. Dati che sono stati confermati anche dall’ultimo report dell’Iss (Istituto Superiore di Sanità) che evidenzia «un forte aumento dell’incidenza nella fascia di età 6 -11 anni, che rappresenta circa il 50% dei casi diagnosticati nell’intera popolazione 0 - 19 anni. Nei bambini da 0 a 9 anni - si legge ancora - l’incidenza ha raggiunto nell’ultima settimana valori superiori a 250 casi per 100 mila abitanti». Un allarme, come più volte i pediatri romani hanno ribadito. «Siamo vicini alle famiglie, ma si devono fidare della scienza e dei medici. In questo momento sono schizzate le richieste per le vaccinazioni dei 12enni. Pure in questo caso, i genitori per paura hanno rimandato. Ma ora i tempi sono molto stretti perché siamo già a dicembre e il virus avanza» conclude Rongai. Intanto da oggi alle 16 saranno aperte le prenotazioni: sarà il pediatra di riferimento a indirizzare poi il bambino in uno dei 53 centri vaccinali messi a disposizione dei più piccoli a cui saranno dedicate delle zone gioco con clown e intrattenimento.

 
LE DUE DOSI
La campagna organizzata per i più piccoli si chiama: «E adesso sì che possiamo giocare liberamente», ha un logo disegnato da due bambini dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, Chiara e Valerio. Sui canali social di “SaluteLazio” invece è possibile trovare i contenuti della campagna con le Faq preparate dal Bambino Gesù in collaborazione con le società scientifiche di pediatria e alcuni video informativi realizzati da medici e pediatri. Le somministrazioni partiranno giovedì (16 dicembre), verrà inoculato il vaccino Pfizer con una dose ridotta, pari a un terzo del dosaggio autorizzato per adulti e adolescenti. Le due dosi vanno somministrate a 21 giorni di distanza e, nei bambini severamente immunodepressi, il ciclo può essere completato con una dose addizionale dopo almeno 28 giorni dalla seconda inoculazione. L’Aifa infine ha sottolineato l’opportunità di vaccinare questa fascia d’età per evitare il rischio di conseguenze gravi dell’infezione da Covid e «l’elevato profilo di sicurezza» del vaccino pediatrico.


 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero