Sorpresa, chi vive a Roma e nel resto del Lazio sta bene e non vorrebbe andarsene mai

Sorpresa, chi vive a Roma e nel resto del Lazio sta bene e non vorrebbe andarsene mai
Sorpresa: chi vive a Roma e dintorni si lamenta spesso, ma non se ne andrebbe mai. Secondo il rapporto Censis dal titolo ”Il Lazio all'Expo 2015”, commissionato da Lazio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sorpresa: chi vive a Roma e dintorni si lamenta spesso, ma non se ne andrebbe mai. Secondo il rapporto Censis dal titolo ”Il Lazio all'Expo 2015”, commissionato da Lazio Innova Spa, illustrato questo mattina a Tempio di Adriano il 79,5% dei cittadini del Lazio si dichiara soddisfatto del luogo in cui vive (il 15,7% lo è molto, il 63,8% abbastanza) i più soddisfatti sono i reatini (82%) e i romani (80,5%). Sono soddisfatti sia i giovani (77,9%) sia gli anziani (82,8%). Nel Lazio si sceglie di rimanere: lo fa il 54,8% degli intervistati, i quali dichiarano che «non andrebbero via anche se ne avessero la possibilità». Il 26,5% lo fa perché è convinto che il comune del Lazio in cui abita «si vive meglio che altrove»; il 28,3% perché «non potrebbe vivere altrove», in quanto legato alle proprie radici. Il dato è più alto nella provincia di Viterbo, dove il 61,8 per cento non se ne andrebbe mai.




Per quanto riguarda il rapporto con il cibo, i cittadini del Lazio amano i prodotti tipici locali, tra cui olio e vino, ma provano anche specialità di altre regioni nonché la cucina etnica Infine, al ricerca dimostra come esista una identità laziale «tenue»: tutti si sentono cittadini della Ciociaria, della Sabina, della Tuscia, però anche laziali. E vedono Roma come punto di riferimento e perno per lo sviluppo. Ha commentato il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti: «Lo studio Censis conferma quello che noi abbiamo praticato in questi due anni di lavoro: il Lazio ce la può fare, cambia e si ripensa come grande Regione policentrica che, certo, è fondata sulla meraviglia di una grande Capitale, ma mette al centro anche i poli produttivi del gusto e della bellezza che ci sono intorno a Roma». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero