Tensione a Roma a poche ore dal match tra Lazio e Galatasaray. Circa 1.000 tifosi turchi hanno invaso il centro facendo esplodere bombe carta a piazza del Popolo e intonando cori....
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«Sono tutti sotto controllo, qualche petardo o qualche fumogeno può anche scappare. Continueremo a perquisirli non solo prima che salgano sui bus ma anche allo stadio». Queste le parole del questore di Roma, Nicolò D'Angelo, arrivato in piazza delle Canestre, a Roma, dove c'è stata una carica di alleggerimento. «Abbiamo impiegato 100 uomini per garantire la sicurezza». «Sono circa 1.400 i sostenitori turchi. Il servizio ha tenuto bene. Al momento ci sono due tifosi sottoposti a Daspo». Oltre 200 persone sono state controllate nel centro di Roma. Dopo essere stati identificati e controllati, i tifosi sono rilasciati.
La scorsa notte nella zona di Ponte Milvio si sono verificati contatti tra ultrà turchi e laziali al termine dei quali, 2 tifosi turchi sono stati arrestati anche per il possesso di rilevanti quantità di sostanze stupefacenti e psicotrope. I due arrestati sono stati sottoposti alla misura del Daspo come previsto dalla recente normativa antiviolenza che prevede il divieto di accesso agli impianti sportivi anche per i reati concernenti gli stupefacenti.
Ci sono stati anche due lievi accoltellamenti. All'1.30 a largo Maresciallo Diaz un tifoso turco di 23 anni è stato accoltellato al gluteo da un gruppo di italiani, probabilmente laziali, ed è stato poi medicato al policlinico Gemelli. Poi sempre nella notte all' ospedale Cristo Re è arrivato un 19enne italiano accoltellato alla schiena. Il giovane è stato ferito a Ponte Milvio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero