Era ricorso a ogni espediente pur di alleggerire le propria esposizione debitoria nei confronti del fisco. Protagonista un noto imprenditore vitivinicolo di Lanuvio, destinatario...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gli accertamenti svolti dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Velletri, diretta dal capitano Graziano Rubino, che hanno anche riguardato le movimentazioni finanziarie di decine di conti correnti, riconducibili sostanzialmente all'imprenditore, reale dominus del sistema fraudolento, hanno permesso di appurare l'occultamento al Fisco di circa 21 milioni di euro di ricavi e di Iva per circa 6,5 milioni oltre a mancati versamenti di imposte per importi considerevoli al punto da indurre la Procura della Repubblica di Velletri a richiedere e ottenere il fallimento della società.
Complessivamente sono state denunciate tre persone per i reati di utilizzazione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e omessa presentazione della dichiarazione dei redditi, avendo superato le soglie di punibilità previste dalla normativa penale-tributaria, oltre che per bancarotta fraudolenta. Sulla base degli elementi raccolti dai militari, la Procura di Velletri ha chiesto e ottenuto dal gip del locale Tribunale il sequestro preventivo di 15 immobili, 8 ettari di vigneti, oltre ai saldi di conti correnti per un importo che supera 1,3 milioni di euro, finalizzato alla confisca per equivalente in relazione alle imposte evase, agli interessi e alle sanzioni. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero