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È costata cara ai due cittadini stranieri lasciare l'auto in divieto di sosta. Non solo hanno trovato la multa, ma sono anche stati arrestati dalla polizia locale del gruppo X Mare con l'ipotesi di furto. È successo a Ostia, in via delle Gondole, dove gli agenti sono stati chiamati da un residente rimasto incastrato con la sua vettura dalla Mercedes parcheggiata in divieto di sosta.
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I caschi bianchi avevano appena lasciato la multa sul parabrezza e stavano per chiedere l'intervento del carroattrezzi, quando è arrivato il proprietario della macchina, accompagnato da un connazionale. I due hanno tentato di giustificarsi, assicurando che sarebbero immediatamente saliti in macchina. La troppa fretta mostrata dai due ha però insospettito gli agenti che mentre stavano controllando il libretto di circolazione e la patente del proprietario della Mercedes, poi risultati falsi, sono stati chiamati in disparate da alcuni residenti. «Quei due uomini sono gli stessi che ieri hanno rubato a casa nostra.
L'INCHIESTA
I caschi bianchi hanno così acquisito i filmati del giorno precedente, passandoli al setaccio e confrontandoli con le foto dei due cittadini georgiani, riscontrando come effettivamente ventiquattro ore prima avessero ripulito due appartamenti. I presunti ladri sono stati accompagnati al comando della polizia locale dove dai successivi controlli è emerso che avevano già avuto qualche guaio con la giustizia per furto aggravato e possesso ingiustificato di grimaldelli, chiavi e arnesi da scasso. I due uomini sono stati poi trasferiti nel penitenziario romano di Regina Coeli in stato di fermo, in attesa dell'udienza di convalida per rispondere di furto in appartamento. È così finito l'incubo, che andava avanti da alcune settimane, per i residenti del centro di Ostia e in particolare per la zona compresa tra via delle Gondole e via delle Baleniere per la raffica di furti, messi a segno in diverse case che avevano gettato nel panico decine di cittadini. «Non ne possiamo più avevano detto solo qualche giorno fa un gruppo di cittadini abbiamo paura a tornare a casa e a trovarla a soqquadro, di trovarci davanti queste persone che non sappiamo nemmeno se sono armate. A volte rubano oggetti di valore, altre volte solo cose di poca importanza. Entrano nella nostra intimità ed è questo l'aspetto che più ci inquieta».
LA POLEMICA
Intanto dopo l'operazione portata a termine dei caschi bianchi, è riesplosa la polemica sulla carenza di personale all'interno del gruppo X Mare. «Ogni giorno assistiamo ad operazioni di successo delle donne e degli uomini della polizia locale di Roma Capitale in materia di difesa del patrimonio personale e pubblico, oltre che di tutela della persona, sia come utente delle strade sia come cittadino sottolinea Raffaele Paciocca della rsu Cisl Funzione pubblica - occorre rimarcare, come dalle righe di questo giornale in precedenza fatto dal segretario generale di Roma Cosentino, che i numeri degli agenti sono bassi. Dobbiamo chiedere una deroga e un rafforzamento della sostenibilità finanziaria dedicata alle assunzioni allo scopo di consegnare ai cittadini una città più sicura, vivibile, funzionale, ospitale anche in previsione dell'evento giubilare. La polizia locale conclude il delegato sindacale - merita un focus legislativo che il nuovo Governo dovrà accendere e risolvere in via definitiva prima possibile».
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Il Messaggero