Roma, ladri acrobati fermati ma rilasciati in 24 ore

Roma, ladri acrobati fermati ma rilasciati in 24 ore
Ladri acrobati, pericolosi e scaltri. Una pattuglia di carabinieri, giovedì sera, mentre percorreva la via Prenestina, all'altezza di via Collatina, si è accorta...

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Ladri acrobati, pericolosi e scaltri. Una pattuglia di carabinieri, giovedì sera, mentre percorreva la via Prenestina, all'altezza di via Collatina, si è accorta di un uomo appeso ad uno stabile. Gli investigatori che conoscono bene il fenomeno dei ladri acrobati sono intervenuti nel giro di pochi minuti e i malviventi sono stati arrestati in flagranza di reato: si tratta di un romeno e due slavi di 20 e 30 anni. Uno degli slavi risiede in un campo nomadi poco distante dal luogo del furto. Ma ieri mattina, i ladri acrobati sono stati portati nell'aula del Giudice della Direttissima a piazzale Clodio. E non sono stati arrestati: in attesa del processo collegiale, il giudice ha stabilito che i tre sono sottoposti solo a sorveglianza speciale. In pratica, i malviventi hanno lasciato il Tribunale nello stesso momento in cui uscivano anche i carabinieri che li avevano arrestati. I tre sono liberi ed hanno l'obbligo di recarsi la sera a firmare in una stazione delle forze dell'ordine. Prima e dopo il controllo possono fare quello che vogliono. C'è anche un altro particolare che non è trascurabile: uno dei ladri è uscito di galera qualche mese fa dopo avere scontato una lieve condanna per lo stesso reato, furto in abitazione.


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INTERVENTO PERICOLOSO

L'arresto per i carabinieri non è stato cosa da poco. I due militari hanno visto due individui che scalavano l'edificio usando delle condotte. Hanno anche notato il palo: uno degli slavi arrestati che era al volante di un'auto con il motore acceso per fuggire con i complici. I militari si sono trovati nelle condizioni di non forzare in alcun modo la mano. Due individui erano sospesi ad oltre 10 metri d'altezza. Con lucidità sono riusciti a convincerli a scendere dal palazzo e hanno verificato che i due ladri fossero in buone condizioni. Una volta avuta la situazione sotto controllo, gli inquirenti hanno perlustrato il palazzo ed hanno scoperto che un appartamento presentava un'infrazione ad una porta finestra. L'abitazione era incustodita, e quindi, per i malviventi il più era fatto ma a mandare all'aria il loro piano era stato il passaggio dei carabinieri. Gli arrestati risultano avere precedenti penali e, appunto, uno è uscito da poco dal carcere, dove ha scontato una pena come ladro acrobata. Ieri mattina, una volta che il giudice si è espresso per la libertà vigilata e non il carcere, gli stessi carabinieri che avevano arrestato i 3, hanno tolto loro le manette, permettendo che se ne andassero liberi.
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Il Messaggero