Si chiama Margaret P. ed è romana. Quarantanove anni e un primato: 47 condanne per furto. La recordwoman della città eterna in piccole ruberie non ha rivali nei...
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Aveva fatto il pieno a una pompa di benzina e la spesa in un centro commerciale. La derubata, impiegata all'Unicredit di viale Marconi, era ancora allo sportello quando esattamente un anno fa, il 24 febbraio, alle 12.21 un sms sullo smartphone l'avvisava di spese fuori soglia. Margaret P. era già lontana. Il messaggio avvisava l'impiegata che tra una stazione di carburanti Fina e il centro commerciale Leroy Merlin erano stati spesi 1.283 euro, soldi suoi. Più di cento per un pieno di benzina e il resto in articoli per la casa: tre lampadine a led, un armadio da esterni, un troncarami e un condizionatore con staffe di posizionamento.
L'INDAGINE
Eppure l'indagine non è stata tutta in discesa. La divisione Anticrimine della Mobile aveva esaminato i filmati di videoregistrazione della banca, identificato la donna, senza però ricavare il frame in cui intascava il portafogli. La pompa di benzina era sprovvista di telecamere e quelle di Leroy Merlin erano già state scaricate. Così i colleghi del commissriato Esposizione hanno deciso di scrivere in procura per giustificare le conclusioni e far comunque indagare la regina delle manoleste. Quattro i punti contro la signora Margaret. Alle 11.15 entra in banca. Non è cliente dell'istituto, e quindi certa di non essere conosciuta o riconosciuta. Dopo pochi secondi dal blitz nel box dell'impiegata esce. Nessun altro si avvicina al box. Alle 12.15 il bancomat è già svuotato. Margaret, fino a qualche tempo fa abitava a un passo dalla basilica di San Paolo. Ora, poliziotti e carabinieri, la tengono sotto controllo sul litorale. È libera, ma sotto sorveglianza. «Rubo, a volte per necessità, a volte per dipendenza», si è sfogata di recente in tribunale. Una ladra da record.
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Il Messaggero