Elicotteri, biplani acrobatici, caccia pronti a rompere il muro del suono e, come dessert finale, le attesissime Frecce Tricolori sbucate fuori all’improvviso tra i palazzi....
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Kasia Smutniak, dal cinema alle Frecce Tricolori: «Realizzo il sogno di una vita»
Gente in spiaggia e in riva al mare, in piedi persino sui tetti delle case col binocolo per osservare da vicino le girandole dei piloti, e per immortalarli in foto e nei video dei rispettivi smartphone come fosse una gara. Bambini con il fiato sospeso e con il naso all’insù per il passaggio delle Pattuglie acrobatiche nazionali. Anche un aereo di sorvolo Alitalia si è avvicinato a bassa quota a ricevere gli applausi dei turisti che hanno affollato gli stabilimenti balneari. Qualche tifoso laziale non ha proprio resistito: «Vedete, c’è anche Lotito», indica Luca, ironico per via dell’offerta formulata dal patron biancoceleste per acquistare la compagnia aerea.
Circa 100mila persone hanno affollato il litorale nella zona di Marina di Palo e via Regina Elena per assistere alle acrobazie dei top gun italiani. Dimostrazioni di soccorso con l’elicottero Am, in volo in rapida sequenza gli European Fighters dell’Aeronautica militare, il Team Infinity e il Teamfly Roma (le due formazioni composte in totale da 12 aerei leggeri).
Schierato anche il caccia MB399, l’unico bolide con motore a reazione in grado di eseguire un Lomcovák, la manovra giroscopica tra salita verticale e rotazione in discesa. Il gran finale poi con la colonna sonora “Nessun Dorma” al passare delle frecce e del solista a 680 chilometri orari: ecco arrivare l’ennesima acclamazione di residenti e villeggianti, molti dei quali giunti dalla Capitale sfidando il traffico della via Aurelia e l’afa.
«Dopo il grande successo del 2018 abbiamo fatto tutto il possibile per ospitare nuovamente l’Air Show. La fase preparatoria è durata molti mesi di duro lavoro, ma ne è valsa decisamente la pena. Ringrazio le forze dell’ordine, l’organizzazione, l’assessore alla Cultura Marco Milani e chi ha dato il proprio contributo. Cercheremo il tris il prossimo anno», dice Alessandro Grando, sindaco ladispolano. Sul piano sicurezza tutto è filato liscio. Viabilità in tilt per raggiungere la statale, ma era nelle previsioni.
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Il Messaggero