La banda del tombino colpisce ancora. Stavolta addirittura due furti nella stessa notte. E a distanza di soli sette giorni da un altro colpo architettato, domenica scorsa, in un...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I loro volti sono stati immortalati in due video registrati dalle telecamere di sorveglianza di alcuni dei locali svaligiati. Sono due giovani. Colpiscono a volto scoperto. Sempre con la stessa tattica: un tombino per sfondare la vetrata del locale, rubare pochi euro e fuggire.
L'ULTIMO RAID
L'ultimo raid, lunedì notte. La banda ha colpito al ristorante Semplice di Corso Francia, aperto solo da due settimane: hanno divelto un tombino preso proprio sul marciapiede del locale. Ma non hanno portato via nulla: forse qualcuno deve averli disturbati, visto il passaggio continuo di macchine sulla strada. Pochi minuti e si sono diretti in un altro locale distante pochi metri, Il Cassamortaro in via Flaminia 511. Qui però non hanno potuto firmare il colpo con un tombino: l'entrata del locale è protetta da una tenda di plastica che hanno tagliato con un coltello.
IL VOLTO DEI LADRI
Una escalation di furti che sembra non arrestarsi. Anche se le telecamere hanno ripreso i due banditi e le forze dell'ordine sono sulle loro tracce. Dalle immagini si vedono chiaramente due uomini a volto scoperto: indossano entrambi una tuta nera e scarpe da ginnastica bianche, uno dei due ha delle scritte bianche sulla felpa. Entrambi hanno una corporatura robusta e i capelli scuri più corti ai lati. Uno dei video mostra i ladri che alle 4 di notte hanno appena sfondato la vetrata di un locale con un tombino e stanno fuggendo con ancora in mano la cassa. Attraversano la strada e scompaiono nel buio. I banditi sembrano sempre gli stessi.
LA PAURA DEI RISTORATORI
Da novembre a oggi un colpo a settimana. E adesso tra residenti e commercianti è allarme. «Possibile - si sfoga uno di loro - che nessuno riesca a prenderli?». «Dobbiamo metterci a fare le ronde di notte per prenderli?», aggiunge un altro commerciante. Qualcuno ha pensato di avvertirli affiggendo un cartello all'entrata del locale: «Attenzione, qui ci sono le telecamere». Anche se questo sembra proprio non scoraggiarli. Ormai sembra quasi una sfida.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero