KikiChallenge, è un balletto il pericoloso tormentone estivo

KikiChallenge, è un balletto il pericoloso tormentone estivo
Scendere da una macchina in movimento, ballare e filmare tutto per poi postare il video ovviamente su Instagram: si chiama #KikiChallenge ed è l’ultimo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Scendere da una macchina in movimento, ballare e filmare tutto per poi postare il video ovviamente su Instagram: si chiama #KikiChallenge ed è l’ultimo pericolosissimo tormentone estivo lanciato dai social. 

Di cosa si tratta? Di una sfida a colpi di coreografie - basata sulla canzone “In My Feelings” del rapper canadese Drake - che consiste nell’eseguire un balletto per strada, possibilmente ripresi dallo sportello aperto di un’auto mentre qualcuno guida. Un gioco virale, molto in voga tra gli adolescenti, dagli effetti però spesso disastrosi: c’è chi cade a terra, chi finisce contro un palo, chi rischia di essere investito. 
 

Sui social l’hastag “kikichallenge” conta quasi 250mila post e la polizia stradale di mezzo mondo si è sentita in dovere di ribadire che «scendere da un’auto in corsa e ballare in mezzo a una strada trafficata può essere pericoloso». Ovvio no? Non per loro, i ragazzini, che continuano a riempire le pagine di Instagram con questi balli hip hop disposti a tutto pur di ottenere decine di like. In realtà la Kiki Challenge è nata da un video postato dal comico americano Shiggy. Ma la sua coreografia era semplicemente fatta per strada, poi sono nate varianti alla Fast and Furios, sempre più spericolate. Che dire, viene da rimpiangere l’innocua Macarena. 

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero