Kerry a Roma, la scorta blocca le strade. Interi rioni paralizzati da misure sicurezza

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la causa è una nuova forma di sicurezza che da domenica ha tenuto sotto assedio Roma per assicurare tranquille passeggiate in centro, pranzo e cena rilassanti al segretario di Stato americano John Kerry. Se vi siete imbattuti in squadre di RoboCop dagli sguardi minacciosi, non prendetevela con qualche produzione cinematografica che gira film di azione in centro: la causa è sempre la stessa. Ve lo potrà confermare quell'anziana terrorizzata in preda al panico che ieri all'ora di pranzo si è trovata faccia a faccia con un uomo che imbracciava un mitra e sbucava da un'auto nei pressi di via di San Nicola da Tolentino (vicino via Veneto) mentre mostrava lo sguardo da una fessura del passamontagna. C'era da difendere il pranzo del segretario di Stato americano che ha pranzato da Tullio, a due passi dall'ambasciata Usa in via Veneto.



CON I MITRA

L'elicottero controlla dai cieli, decine di auto blindate con agenti armati fino ai denti bloccano interi rioni da domenica, da quando John Kerry atterrato all'aeroporto di Ciampino fa lunghe incursioni in centro. Una città che è diventata zona rossa, trasformandosi nella Roma metafisica (senza traffico e folla) descritta nella Grande bellezza di Paolo Sorrentino respingendo fuori il cordone di sicurezza romani e turisti per ore, paventando chissà quale minaccia proveniente dalla Città Eterna.



ASSETTO DA GUERRA

Ieri John Kerry, che è stato a Roma per un round diplomatico programmato da Washington, ha pranzato in via di San Nicola da Tolentino: strade vicine bloccate per ore, via Veneto e il Muro Torto in tilt. Oltre venti le auto in fila della sicurezza che hanno scortato il segretario di Stato americano, rimaste parcheggiate per ore lungo la strada. Fuori tutti, fuori il resto della città, lavoratori e turisti bloccati nel caos.



PASSEGGIATA NOTTURNA


L'imponente schieramento di sicurezza per Kerry si era già mostrato domenica tra piazza Navona e via Giulia. In serata infatti è scattata la cena da Pierluigi in piazza dei Ricci, con decine di auto delle forze dell'ordine che hanno bloccato via Monserrato. Una cena durata oltre quattro ore, seguita da una passeggiata a Campo de' Fiori, piazza Navona e piazza Farnese, i salotti di Roma trasformati in un campo di battaglia, con decine di uomini armati che hanno scortato Kerry per i vicoli storici della città. Le auto blindate sono rimaste per ore in via Zanardelli paralizzando il traffico, davanti a romani e turisti sbigottiti e prigionieri di una zona rossa a sorpresa. Ieri alle 18.30 Kerry ha lasciato Roma.

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Il Messaggero