Irpef, esenzione per 600mila persone: ampliata la fascia di chi non deve pagare

Irpef, esenzione per 600mila persone: ampliata la fascia di chi non deve pagare
L'addizionale comunale Irpef a Roma resta la più alta d'Italia - l'aliquota è fissa al 9 per mille, di cui quasi metà serve a pagare le rate del debito pregresso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L'addizionale comunale Irpef a Roma resta la più alta d'Italia - l'aliquota è fissa al 9 per mille, di cui quasi metà serve a pagare le rate del debito pregresso del Campidoglio - ma aumentano i cittadini esentati. L'assemblea capitolina ha approvato ieri, con 16 voti favorevoli, un astenuto ed un contrario, la delibera propedeutica al bilancio 2015 che riguarda l'ampliamento della soglia di esenzione dell'Irpef. Con l'ok al provvedimento viene innalzata, da 10 a 12 mila euro, la soglia massima di reddito imponibile per non dover pagare l'addizionale.


Già nella precedente manovra era stato aumentato il numero di romani esentati dalla tassa. Ora, con il bilancio 2015, i romani esenti dall'addizionale comunale passeranno da 530 mila a 613 mila, ovvero 83 mila cittadini in più, con un minore introito per l'amministrazione capitolina di circa 9,3 milioni di euro. I conti pro capite li ha già fatti Alfredo Ferrari, presidente della commissione bilancio: «Le 83 mila famiglie in più che da quest'anno rientrano nei parametri di esenzione dal pagamento potranno contare, in media, su un risparmio di circa 112 euro ognuna».
IL DIBATTITO
Portata a casa la delibera sull'Irpef, Fabrizio Panecaldo affida a Twitter il suo commento: «Abbiamo alleggerito la bolletta rifiuti e esentato dal pagamento addizionale Irpef 613 mila romani e romane. Roma cambia verso davvero», scrive sul suo account il coordinatore della maggioranza. «Insieme alla riduzione dell'1,5 per cento della tariffa Tari, la nostra amministrazione attenua la pressione fiscale sulle fasce più deboli - sottolinea Massimo Caprari, capogruppo del Centro democratico - Si tratta di un primo passo importante a favore di chi risente maggiormente i contraccolpi della lunga crisi economica».

LA POLEMICA

Ma Forza Italia non ci sta: «La delibera sull'esenzione Irpef rischia di essere il classico fumo negli occhi dei romani da parte dell'amministrazione Marino - si legge in una nota del gruppo consiliare azzurro - L'inganno della giunta Marino appare in tutta la sua meschinità quando osserviamo che, a fronte di questo piccolo sforzo sull'Irpef, si registrano per esempio aumenti delle tariffe degli asili nido e una diminuzione delle risorse per il sociale, la cultura e la sicurezza». Sel, invece, mostra semaforo verde al provvedimento: «Si tratta di interventi concreti dell'amministrazione capitolina a tutela di quanti sono colpiti maggiormente dalla crisi economica e occupazionale», sostiene il capogruppo Gianluca Peciola.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero