Roma, incendio nella sede della protezione civile a Ponte Galeria: bruciate 5 auto

Roma, incendio nella sede della protezione civile a Ponte Galeria: bruciate 5 auto
Un incendio doloso è divampato questa notte alle 2 circa in una sede della Protezione civile in via Ildebrando della Giovanna, a Ponte Galeria. A bruciare sono state 5...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un incendio doloso è divampato questa notte alle 2 circa in una sede della Protezione civile in via Ildebrando della Giovanna, a Ponte Galeria. A bruciare sono state 5 automobili distanti una decina di metri. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri della stazione Ponte Galeria. Secondo quanto riferito dagli accertamenti è stato appurato come il rogo sia stato appiccato e quindi di natura dolosa. Le fiamme hanno inoltre lambito anche una parete della scuola elementare Nando Martellini confinante con la sede della Protezione civile. Le indagini in corso. «Chi ha fatto questo ha già perso. Chi, in modo ignobile e vigliacco, dà fuoco ai mezzi di un’associazione di protezione civile della Regione Lazio, danneggiando una scuola, ha già perso perché siamo troppi e troppo forti per chiunque - scrive su Facebook, Carmelo Tulumello, direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile - Perché chi ha fatto questo lo ha fatto a ciascuno dei volontario, al sottoscritto, a tutta l’Agenzia, ai cittadini onesti che credono in noi. Stamattina il presidente Zingaretti mi ha detto di fare qualcosa perché questa associazione torni subito operativa e più di prima. E lo stiamo già facendo. Subito. Tutti. Perché i vigliacchi e balordi che non hanno altri mezzi che questi...». 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero