Brucia ancora Roma: un nuovo incendio, divampato tra grovigli di sterpaglie nel primo pomeriggio, ha richiesto di nuovo l'impegno dei vigili del fuoco e della protezione civile. L'aspetto più inquietante è che le fiamme si sono alzate non lontano dall'impianto di trattamento dei rifiuti di Malagrotta, che già nel mese di giugno era stato interessato da un evento capace di bloccare l'attività di uno dei due Tmb e mandare in crisi il sistema di raccolta nella Capitale.

Incendio a Roma, arrestato un piromane di 62 anni: avrebbe usato un accendino

Roma brucia ancora

Oggi ad andare a fuoco sono stati grovigli di erba secca che - e gli incendi dei giorni scorsi lo hanno decretato - rappresentano degli ottimi combustibili a prescindere dal fatto che gli episodi siano di natura dolosa o colposa. E mentre le autorità competenti stanno portando avanti le indagini (diversi i fascicoli aperti in Procura), le fiamme hanno lambito l'impianto Ama di Castel Malnome e l'area di stoccaggio denonimata "Jet A1" del carburante per aerei. Sul posto oltre ai vigili del fuoco anche i carabinieri e personale della protezione civile.

Non solo, a "riprendere" anche un piccolo incendio nel Parco del Pineto, anch'esso interessato da un evento a fine giugno. Allarmati i residenti di zona che sui social hanno denunciato la nuova emergenza nella paura di dover rivivere quegli attimi terribili che portarono decine di cittadini, compresi quelli residenti alla Balduina, a dover lasciare temporaneamente le proprie abitazioni a scopo precauzionale. In questo caso, però, le fiamme  partire anch'esse da alcune sterpaglie sarebbero già state domate.